Dura come sempre, la Sydney-Hobart continua a fare strage di imbarcazioni, in difficoltà nel mare formato al largo di Sydney. E’ fuori gioco anche Brindabella, lo Jutson 80 di Jim Cooney, dove è imbarcato anche l’italiano Giancarlo Simeoli, del Gruppo Sportivo dell’Aeronautica Militare Italiana.
Un’importante via d’acqua si è aperta a bordo del maxi australiano, che sta rientrando velocemente in porto assistito da una unità della Marina australiana.
Da bordo Giancarlo Simeoli ha inviato questo messaggio:” Ritirarsi da una regata come la Sydney-Hobart non è mai semplice, soprattutto quando sai di aver fatto la scelta tattica più giusta e già si vedevano più di 100 barche sulla nostra poppa. Finisce così amaramente, con una chiamata all'imbarcazione radio JBW per avvisare che imbarchiamo acqua dalla boccola del timone. È durato poco il tempo di questa avventura, il giusto per farsi una bolina con 30 nodi. Attualmente stiamo valutando la causa e viaggiamo a bassa velocità sulla rotta inversa in direzione di Sydney. Siamo scortati da un'imbarcazione della marina australiana e intanto stiamo cercando di metterci in sicurezza. Forse abbiamo toccato qualcosa, oppure probabilmente con il mare molto grosso la causa è stata qualche decollo di troppo sulle onde. Comunque lo stretto di Bass non lo possiamo affrontare in queste condizioni”.
L’altro italiano in regata, Francesco Mongelli, imbarcato sul VOR 70 neozelandese Giacomo (ex Groupama), si trova attualmente in quinta posizione a 14 miglia dal maxi 100 Comanche che guida la corsa davanti a Wild Oats XI (2 miglia) e Ragamuffin 100 (8 miglia).
I due leader del Vendée Globe potrebbero finalmente essersi liberati dal fronte freddo al largo di Cabo Frio, vicino a Rio, ma devono ancora affrontare alcune zone di venti leggeri prima di raggiungere gli alisei di sud-est
Nel golfo 150 giovanissimi di 10 nazioni per tre giorni di regate. Cattaneo (RYCC Savoia): "Da qui un grande messaggio di pace". Il 6 gennaio arriva il presidente FIV, Francesco Ettorre
A Santa Lucia incontro con i presidenti federali Ettorre (FIV), Tizzano (FIC) e i vertici dei club cittadini: “Insieme per riportare il golfo al centro dello scenario internazionale”
Nuovi servizi, nuove strutture e una costante ricerca dell'eccellenza: il 2024 di Marina di Loano. Dodici mesi molto intensi in termini di idee, progettualità e azioni concrete
Il bilancio dell’anno appena concluso, in attesa delle grandi iniziative del 2025
Trofeo Campobasso 2025, lo spettacolo delle vele nel golfo di Napoli. I risultati del primo giorno di regate
Yoann Richomme recupera su Charlie Dalin (è a 25 miglia) e pensa alle strategie per superare il pot au noir. Vicino a Point Nemo si gela e gli iceberg sono davvero un pericolo
Domani (ore 12:30) al Trofeo Campobasso i presidenti nazionali Federvela, Ettorre, e Federcanottaggio, Tizzano. Cerimonia di premiazione alle 16:30
Tutte le statistiche della corsa fino ad oggi, con Dalin che ha passato per primo l'Equatore, Point Nemo e tutti i capi ad eccezione dell'Horn. Yoann Richomme lo segue a 123 miglia
Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance) e Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) sono attesi tra il 14 e il 15 gennaio 2025