Il fascino del Mediterraneo nasce dalla spuma del mare, dove terra e acqua si incontrano, dove le leggende prendono vita e, grazie alle voci dei loro protagonisti, si fanno storie.
Sono nove anni che Donatella Bianchi, con il suo Lineablu, naviga lungo gli ottomila chilometri di coste della penisola italiana, scoprendo fondali, atmosfere e tradizioni del mare nostrum, ma anche problemi ed esigenze legate alla tutela e allo sviluppo sostenibile dell'economia marittima. E, ribaltando le prospettive, racconta com'è la terra vista dal mare. Storie dal mare racconta l'incanto che ancora oggi siamo capaci di avvertire di fronte alle insondabili profondità del Mediterraneo, mare che abbraccia terre di miti e forse anche di magia. Come possiamo non pensare alla magia quando leggiamo di persone talmente soggiogate dalle bellezza di un luogo, dalla sua storia e dalla sua natura al punto da rimanere lì, per decenni, completamente sole? Come possiamo non pensare alla magia quando leggiamo di un'unica donna al mondo custode di un'arte antica alla quale è stata iniziata? Come possiamo non pensare alla magia quando leggiamo di amori folli, come quello di Dalla per le Tremiti, quello di Baglioni per Lampedusa, quello di Arrigo Levi per Stromboli? Come possiamo non pensare alla magia quando leggiamo di Niki Francisco, il più giovane ambasciatore Unicef, che a terra non sopravviverebbe ma in mare riesce anche a seguire le lezioni di scuola? Come possiamo non pensare alla magia quando leggiamo di naviganti espertissimi, di apneisti da record, di uomini che volano e di relitti scomparsi? Forse il vero incantesimo è quello che esercitano i luoghi, a loro volta personaggi grazie agli interventi di Egidio Trainito, naturalista innamorato pazzo della Sardegna che si occupa principalmente di sviluppo compatibile del turismo e di progetti di conservazione in aree marine protette. Storie dal mare è un libro profondamente mediterraneo, in bilico tra terra e cielo, tra mito e realtà.
I due leader del Vendée Globe potrebbero finalmente essersi liberati dal fronte freddo al largo di Cabo Frio, vicino a Rio, ma devono ancora affrontare alcune zone di venti leggeri prima di raggiungere gli alisei di sud-est
A Santa Lucia incontro con i presidenti federali Ettorre (FIV), Tizzano (FIC) e i vertici dei club cittadini: “Insieme per riportare il golfo al centro dello scenario internazionale”
Nel golfo 150 giovanissimi di 10 nazioni per tre giorni di regate. Cattaneo (RYCC Savoia): "Da qui un grande messaggio di pace". Il 6 gennaio arriva il presidente FIV, Francesco Ettorre
Trofeo Campobasso 2025, lo spettacolo delle vele nel golfo di Napoli. I risultati del primo giorno di regate
Nuovi servizi, nuove strutture e una costante ricerca dell'eccellenza: il 2024 di Marina di Loano. Dodici mesi molto intensi in termini di idee, progettualità e azioni concrete
Il bilancio dell’anno appena concluso, in attesa delle grandi iniziative del 2025
Yoann Richomme recupera su Charlie Dalin (è a 25 miglia) e pensa alle strategie per superare il pot au noir. Vicino a Point Nemo si gela e gli iceberg sono davvero un pericolo
Tutte le statistiche della corsa fino ad oggi, con Dalin che ha passato per primo l'Equatore, Point Nemo e tutti i capi ad eccezione dell'Horn. Yoann Richomme lo segue a 123 miglia
Domani (ore 12:30) al Trofeo Campobasso i presidenti nazionali Federvela, Ettorre, e Federcanottaggio, Tizzano. Cerimonia di premiazione alle 16:30
Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance) e Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) sono attesi tra il 14 e il 15 gennaio 2025