A Nassau la terza e ultima giornata delle qualificazioni non poteva che essere ad altissima tensione. Il vincitore della serie, Freddy Loof, ha diritto sabato a saltare la prima prova e accedere direttamente alle semifinali con 7 barche. I dieci equipaggi qualificati dal secondo all’undicesimo posto (Scheidt/Prada, Mendelblatt/Fatih, Negri/Lambertenghi, Zarif/Boening, Rohart/Ponsot, Kusznierewicz/Zycki, Stanjek/Olesen, Gaspic/Sitic, Scott/Milne) si affronteranno invece nella mattina di sabato già nei quarti di finali. I migliori sei se la vedranno con Loof e, di questa flotta di sette, solo i top 4 accederanno alla gran finale.
Scheidt/Prada, per un imprevisto, non partecipano alla regata numero 7. Un’avaria che gli costa la possibilità di lottare per la leadership delle qualificazioni. Nella prima prova del venerdì, dopo un primo lato molto combattuto, Loof/Ekstrom e Negri/Lambertenghi hanno fatto storia a parte. Terzi, unici oltre agli italiani a non pagare più di un minuto dalla medaglia d’oro di Londra 2012, erano Grael/Almeida.
La seconda prova è stata un crescendo di tensione e competitività. Vinta da Scheidt/Prada, la regata numero 8 della serie ha visto ben 8 barche sull’arrivo racchiusi in meno di un minuto, dopo una prova molto combattuta ma, soprattutto, caratterizzata dal forte impatto del “debuttante” equipaggio di Scott/Milne contro l’imbarcazione di Polgar/Koy, che ha costretto i tedeschi al ritiro, senza per fortuna compromettere l’accesso alle finali.
Nella gara 9, una partenza molto difficile con due richiami generali, una bandiera I è inevitabile. La posta in gioco è altissima e per molti era l’ultima chance di entrare nei primi undici. In una flotta così forte, anche per chi aveva un curriculum di altissimo profilo come Torben Grael. Colpa di una barca con problemi alla chiglia, il super campione brasiliano non è mai riuscito a entrare veramente in gara nella settimana, entrando nei primi dieci soltanto tre volte: non abbastanza per avanzare alla fase successiva. Ad avere la meglio nell’ultima prova delle qualificazioni è ancora la barca svedese di Loof/Prada, che ha conquistato l’accesso diretto alle semifinali letteralmente per un soffio: se fosse arrivato secondo al posto di Scheidt, avrebbero avuto pari punti e nel confronto del risultati il brasiliano avrebbe avuto la meglio. Ottima prova anche per Negri/Lambertenghi, davanti di poche lunghezze al campione in carica Stanjek/Olesen che, fino all’ultimo, ha rischiato di rimanere fuori dalle finalissime.
Una giornata opaca per Mendelblatt, leader provvisorio nella seconda giornata, che ha messo in mano agli svedesi la prima posizione nelle qualificazioni, dando loro diritto di saltare la prima regata della mattina di sabato. Una piacevole sorpresa è stata invece quella di vedere ben 3 finnisti qualificati alle finalissime: Zarif/Boening, Gaspic/Sitic e Scott/Milne hanno già raggiunto un importantissimo obiettivo per la settimana. Primo dei delusi è invece un esperto equipaggio come quello di Melleby/Strube, che aveva iniziato la serie con un terzo posto. Secondo degli esclusi è la coppia brasiliana di Grael/Almeida, come accennato penalizzati da seri problemi tecnici, seguiti dall’esordiente neozelandese Junior/Pritchard, Szabo/Natucci, Papathanasiou/Tsostras, Lawrence/Revkin, Diaz/Baltins, Patience/Buchan e Fuchs/Siefert.
Classifica generale dopo 9 regate con 1 scarto:
1. Loof/Ekstrom (SWE) - (4+[12]+4+3+6+5+1+2+1): 26 pts
2. Scheidt/Prada (BRA) - (7+1+2+7+4+4+[21]+1+2): 28 pts
3. Mendelblatt/Fatih (USA) - (1+10+3+1+1+2+[11]+11+9): 38 pts
4. Negri/Lambertenghi (ITA) - (5+5+[10]+6+5+8+2+8+3): 42 pts
5. Zarif/Boening (BRA) - (15+7+1+[17]+11+3+8+4+6): 55 pts
6. Rohart/Ponsot (FRA) - (6+2+[13]+9+2+10+7+7+12): 55 pts 7. Polgar/Koy (GER) - (9+3+6+2+13+1+6+[21]+21): 61 pts
8. Kusznierewicz/Zycki (POL) - (10+8+12+4+7+7+[13]+3+11): 62 pts
9. Stanjek(GER)/Olesen (DEN) - (12+[18]+14+8+10+13+4+5+4): 70 pts
10. Gaspic/Sitic (CRO) - ([14]+14+7+10+3+12+5+13+7): 71 pts
11. Scott/Milne (GBR) - (13+4+5+11+8+11+10+[21]+14): 76 pts
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