Grandissimo equilibrio nel Tropheum Autumni Ubi Maior nel Golfo di Palermo. Sporting Village con a bordo il team della North Sails affidato a Giuseppe “Paletta” Leonardi dopo tre combattutissime prove riesce a tenere in pugno la classifica generale ma deve contrastare gli attacchi da tutto il resto della flotta che, senza alcun timore reverenziale, prova a fare lo sgambetto ai favoriti della vigilia. Filippo La Mantia, anche lui con Leonardi sull’RC 44 Team Italy, Salvatore Matracia, Carmen Cascio e Vincenzo Picciurro completano con Paletta il team da battere.
Nella prima prova di oggi non ce ne è per nessuno. Sporting Village parte bene muovendosi a meraviglia nella stretta partenza montata dai posaboe del CUS Palermo per allenare la flotta. Si invola sfruttando ogni refola ed aumenta il distacco sul resto della flotta bordo dopo bordo. Poco possono Brera Hotels ed i catanesi di Jhaplin contro un team che non sbaglia nulla. La vittoria della prima prova della giornata va a Sporting Village regolando i messinesi di Panza e Presenza e Jhaplin.
Nelle seconda prova la flotta intera imbottiglia Sporting Village sulla linea di partenza e Alberto Wolleb su Brera Hotels riesce a prendere la testa. I catanesi rimangono incollati e dopo 6 bordi di lotta intensa sarà Brera Hotels a tagliare per prima il traguardo. Sporting Village conquista un importantissimo terzo posto.
Nella terza prova si ripete di nuovo il “tutti contro uno”. La flotta intera ha come unico obbiettivo bloccare Sporting Village. Ci riescono solo in parte perché il tasso tecnico dell’equipaggio messo a punto da Leonardi è altissimo. La prova va a Giuseppe Cascino su Birbante seguito dal sorprendente Fabio Tulone sulla sua Reginetta. Sporting Village conquista un altro terzo posto che gli permette di conquistare la leadership della classifica generale.
Si delinea per i prossimi due mesi nel Golfo di Palermo una strenua lotta . L’equilibrio è massimo tra i minialtura e Sporting Village dovrà dare il massimo per restare in vetta.
Tutte le statistiche della corsa fino ad oggi, con Dalin che ha passato per primo l'Equatore, Point Nemo e tutti i capi ad eccezione dell'Horn. Yoann Richomme lo segue a 123 miglia
Tanta fatica, dovuta al meteo inclemente ed alle rotture che hanno impegnato al massimo Giancarlo in questi ultimi giorni. Ma il secondo Capo Horn della sua vita è passato ed ora inizia la risalita verso casa
A Santa Lucia incontro con i presidenti federali Ettorre (FIV), Tizzano (FIC) e i vertici dei club cittadini: “Insieme per riportare il golfo al centro dello scenario internazionale”
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance) e Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) sono attesi tra il 14 e il 15 gennaio 2025
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica