martedí, 14 gennaio 2025

VELA OLIMPICA

Skandia Sail for Gold: più vento e più agonismo

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redazione

Le previsioni del tempo per i prossimi giorni sono state uno degli argomenti di conversazione caldi, e oggi le previsioni sono state confermate. Fin dal mattino il vento ha soffiato in maniera piuttosto decisa e nel pomeriggio ha raggiunto i venti nodi su quasi tutti i campi di regata. Ancora una volta forza e resistenza degli atleti sono stati messi alla prova, e ci si aspetta che i prossimi giorni saranno ancora più duri.

I windsurfer della classe RS:X Men hanno regatato di mattina, in condizioni moderate, e si è rinnovato il duello già visto in molte occasioni, non ultimi i mondiali, fra il francese Julien Bontemps e il britannico Nick Dempsey. Bontemps ha vissuto una buona giornata e con un terzo e un quarto posto rimane in testa alla classifica, mentre Dempsey è stato costretto a scartare un tredicesimo nella quinta regata, ma poi si è aggiudicato la seconda prova di giornata. Ora i due sono separati da sette punti e la lotta si prospetta sempre serrata sebbene fra i due potrebbe inserirsi l’olandese Dorian van Rijsselberge, un solo punto dietro Dempsey. Gli italiani Marcantonio Baglione e Federico Esposito sono scesi rispettivamente al trentatreesimo e al quarantatreesimo posto, con due regate non brillanti oggi.

Nella classe delle tavole RS:X Donne la polacca Zofia Noceti-Klepacka ha firmato un’altra giornata vincente, con due primi che vanno ad aggiungersi alle due vittorie e ai due secondi posti ottenuti nei primi due giorni. Tanto che la Noceti-Klepacka si trova nella comoda posizione di scartare un secondo e di avere comunque un vantaggio cospicuo sulle sue avversarie. Alle sue spalle, tredici punti dietro, è la spagnola Marina Alabau, terza l’israeliana Lee Korzits distanziata di altri otto punti. La portacolori italiana Alessandra Sensini oggi ha alternato un decimo posto, poi scartato, a un buon quarto e si trova in quarta posizione overall e ancora in corsa per il sorpasso, dato che è un solo punto quello che la separa dalla Korzits. Bene anche Flavia Tartaglini che grazie a un sesto e a un decimo, è salita in quattordicesima piazza.

Sul campo di regata delle classi paralimpiche non è mancata l’azione e la giornata è stata molto intensa con i britannici dello Skud Alexandra Rickham e Niki Birrell che hanno infilato un altro score pulito, due primi, che ha consentito loro di accumulare un vantaggio di cinque punti sulle medaglie di bronzo di Qingdao, i canadesi John McRoberts e Stacie Louttit. Gli austriaci Daniel Fitzgibbon e Liesl Tesch sono terzi distanziati di altri tre punti, mentre rimangono al quinto posto gli italiani Marco Gualandris e Marta Zanetti che oggi hanno ottenuto altri due buoni risultati, dimostrando un’ottima continuità.

Anche i Sonar hanno potuto disputare due regate e anche in questa classe i leader sono britannici, John Robertson, Hannah Stodel e Steve Thomas hanno ottenuto un secondo e un terzo che combinato con lo scarto ha permesso loro di superare gli olandesi Udo Hessels, Mischa Rossen e Marcel ven de Veen, che fino a ieri comandavano la classifica, sebbene di soli due punti. Terzi i canadesi Bruce Millar, Logan Campbell e Scott Lutes a nove punti dai leader. Gli italiani Antonio Squizzato, Massimo Dighe e Paola Protopapa restano tredicesimi.

Quasi a completare il dominio degli inglesi nelle classi paralimpiche, anche fra i 2.4mr Helena Lucas, con un terzo e un quarto e scartando un diciassettesimo della prima prova, è salita al primo posto a pari punti con l’olandese Thierry Schmitter, che tuttavia guida grazie a un primo posto. Terzo il francese Damien Seguin, che segue a soli quattro punti. Per i colori italiani giornata un po’ in ombra per Fabrizio Olmi e Cristiano D’Agaro, che con piazzamenti a metà flotta sono ora rispettivamente sedicesimo e ventunesimo.

La classe dei 49er ha visto il ritorno degli australiani Nathan Outteridge e Iain Jensen che sono riusciti a scavalcare i britannici Dave Evans and Ed Powys, che oggi hanno ottenuto risultati sotto il loro standard con un decimo e un tredicesimo. Outteridge e Jensen hanno approfittato e con due vittorie e un quarto sono saliti in pole position tallonati dai francesi Emmanuel Dyen e Stephane Christidis, a sei punti. Gli inglesi Steve Morrison e Ben Rhodes hanno pure recuperato molto e con un primo e due secondi solno risaliti in quarta posizione. Bene anche Giuseppe Angilella e Gianfranco Sibello, autori di un ottavo, un secondo e un dodicesimo che li issano al quattordicesimo posto overall.

Giornata australiana anche nei Laser, dove Tom Burton ha ottenuto un primo e un nono, che ha scartato, e mantiene la leadership mentre il compatriota Tom Slingsby è sceso dal secondo al quarto posto a causa di un sesto e di un settimo. Hanno approfittato dello scivolone di Slingsb il tedesco Phillip Buhl, ora secondo e lo svedese Rasmus Myrgren, terzo. Ma la classifica è incredibilmente corta con i primi cinque racchiusi in soli nove punti. Migliore degli italiani Marco Gallo, che tuttavia è sceso al quarantunesimo posto mentre Alessio Spadoni e Michele Regolo inseguono in cinquantesima e cinquantaseiesima piazza.

La classe dove, però, la competizione è più accesa è quella dei Laser Radial dove la belga Evi van Acker che guidava fino a ieri è scesa in terza posizione, sorpassata dall’olandese Marit Bouwmeester e dalla cinese Lijia Xu of China. Ma, visto i buoni risultati odierni anche della finlandese Sari Multala, dell’inglese Alison Young e della lituana Gintare Scheidt le prime sei atlete in classifica sono separate solo da due punti. Trentunesima Francesca Clapcich, che oggi ha ottenuto un buon sesto e un undicesimo.

Le ragazze del Match Racing femminile hanno portato a termine il primo round robin e passano al Gold Group, le prime sei skipper: Lucy MacGregor (GBR), Claire Leroy (FRA), Olivia Price (AUS), Ekaterina Skudina (RUS), Silja Lehtinen (FIN) e infine  Anna Tunnicliffe (USA). Il  Round di ripescaggio ha visto Renee Groeneveld, Stephanie Hazard e Tamara Echegoyen ottenere una vittoria ciascuna. Il Gold Group è già iniziato e ha fatto registrare tre vittorie della russa Ekaterina Skudina, entrambi i gironi riprenderanno domani mattina.

E’ stata una lotta serratissima anche nella classe Star, dove si è registrato il ritorno dei britannici Iain Percy e Andrew ‘Bart’ Simpson, che con una vittoria e un secondo si sono portati in testa ma con un solo punto di vantaggio sui rivali brasiliani Robert Scheidt e Bruno Prada. In terza posizione, ma soli due punti sono scesi gli irlandesi Peter O’Leary e David Burrows, con i canadesi Richard Clarke e Tyler Bjorn quarti a un solo punto.

Nei Finn si è rinnovato il duello fra i due inglesi Giles Scott e Ben Ainslie. Scott ha vito la prima regata e Ainslie è riuscito a riprendersi da una prima bolina opaca, chiudendo terzo. Nella seconda prova di giornata invece Ainslie ha avuto la meglio su Scott e ha conquistato la leadership provvisoria. Alle spalle dei due lo statunitense Zach Railey, terzo a dieci punti di distacco. Filippo Baldassarri è ventunesimo.

La classe 470 uomini ha visto ribaltato il dominio degli australiani Matt Belcher and Malcolm Page battuti dai neozelandesi Paul Snow-Hansen e Jason Saunders, che hanno ottenuto due vittorie in opposizione a un primo e un terzo di Belcher e Page. Essendo entrato in gioco anche lo scarto, oggi, i neozelandesi hanno eliminato un nono posto e si sono portati al comando, terzi gli inglesi Luke Patience e Stuart Bithell. Giornata di soddisfazione per gli italiani Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti che hanno vinto la seconda prova disputata oggi e sono risaliti al ventunesimo posto in classifica, mentre i giovani Simon Sivitz Kosuta e Jas Farneti sono scesi al trentaduesimo.

Anche la classifica della classe 470 donne è stata ribaltata, con le campionesse mondiali inglesi Hannah Mills e Saskia Clark autrici di prestazioni sotto il loro standard, un tredicesimo e un quattordicesimo, che le hanno fatte scendere in terza piazza alle spalle delle francesi Camille Lecointre e Mathilde Geron, che con un settimo e un secondo hanno un vantaggio di cinque punti sulle neozelandesi Jo Aleh e Olivia Powrie. Giornata brillante per le rappresentanti tricolori Giulia Conti e Giovanna Micol, un  quinto e un terzo posto per loro, che le riportano nella parte alta della classifica al nono posto.

Le classifiche complete al sito: http://www.skandiasailforgoldregatta.co.uk/results/index12.html

 

 


06/06/2012 22:40:00 © riproduzione riservata






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