Sesto giorno dei Campionati Nazionali Windsurf Raceboard, Formula e Slalom ed ancora capricci da parte del vento sul Garda, con un Peler che soffia da nord per tutto il giorno in maniera scostante, dai 12 ai 18 nodi rafficato, creando non pochi problemi ai giudici e agli atleti, tanto che sono stati ben tre i tentativi, annullati, di svolgere la finale vincenti del primo tabellone slalom, senza fortuna. Dalle semifinali qualche sorpresa e molte certezze: c'è Matteo Iachino ITA 140, uno dei favoriti se non il favorito, che si è aggiudicato la prima semifinale davanti all'ottimo Andrea Ferin ITA 1111, a Max Loncrini ITA 5084 e Andrea Rosati ITA 0, mentre Antonio Lai ITA165 e il giovane e bravo local under 17 Niccolò Renna, che non sfigura davanti ai 'grandi', insieme a Marco Begalli che cade in boa e fa dnf (did not finish, ndr), non avendo portato a termine la heat, passano alla finale perdenti. Dall'altra semifinale escono un altro atleta del Circolo Surf Torbole Bruno Martini ITA 160, un po' a sorpresa Francesco Frati ITA 10 che sopravanza Malte Reuscher ITA 7777, mentre Mattia Onali ed il campione italiano under 20, anche lui del Circolo Surf Torbole, Daniel Sljik, sono OCS (Did not start; on the course side of the starting line, ndr) e fuori gioco per la falsa partenza e faranno parte della finale vincenti. Dopo di che i giudici si sono arresi non essendoci più i presupposti per una gara regolare. Tra le due semifinali, c'è stato posto per una heat donne, vinta da un'altra atleta di casa, Greta Marchegger, valevole per il titolo donne slalom. Poi atleti a terra e posto per esibizioni di kite per gli spettatori a riva, che hanno potuto seguire il tutto sul maxi schermo nel prato del circolo. La giornata era iniziata con l'assemblea dei soci della AICW Associazione Italiana Classi Windsurf, per l'elezione del nuovo direttivo per il prossimo quadriennio olimpico, con la conferma dell'attuale presidente Carlo Cottafavi e i sei nuovi membri che cureranno le attività dell'associazione. Il sesto giorno si è poi concluso con la cena di gala del Windsurf Grand Slam per gli atleti, addetti ai lavori e staff sulla terrazza del circolo.
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia