Per il Salone Nautico di Bologna la speranza è che l'edizione 2021 possa tenersi in presenza. L'appuntamento già in programma tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre alla Fiera di Bologna, dovrebbe vedere gran parte della popolazione già vaccinata e quindi senza i grandi rischi attuali di una manifestazione con grande pubblico. Ci sperano i vertici dell'expo, gli organizzatori del Salone nautico internazionale e il presidente regionale Stefano Bonaccini, che oggi in viale Aldo Moro, presente l'ad della Fiera Antonio Bruzzone, ha ricevuto il Blue Award 2021 proprio per l'impegno sulla kermesse bolognese, in particolare per la sua internazionalizzazione. "Per noi è un appuntamento eccezionale su uno degli asset strategici di questo paese, a cui ci auguriamo di vedere finalmente le persone in presenza", ha detto Bonaccini ricevendo il premio. Infatti "per allora spero che avremo vaccinato la totalità o quasi della popolazione". Potrebbe essere questo il tipo di eventi a cui accedere attraverso i per ora ipotetici passaporti vaccinali più volte caldeggiati dallo stesso Bonaccini: "Chiamateli come volete- ribadisce il governatore nell'occasione- ma io credo che permettere a chi è vaccinato di poter andare in luoghi oggi inaccessibili che via via, pian piano possano riaprire, sarebbe utile per far ripartire il paese, i territori, e quelle attività che, più che sulle merci che non portano il contagio, vivono di aggregazione di persone che purtroppo sono quelle che il contagio lo diffondono. Per far si che attività che altrimenti rischierebbero davvero il dramma, e alcune già lo rischiano, possano riaprire".
Anche Gennaro Amato, presidente di Snidi (Saloni Nautici Internazionali d'Italia), ha grandi aspettative per l'esposizione che si svolgerà in Fiera dal 30 ottobre al 7 novembre 2021. "Abbiamo lavorato in salita, per allestire l'edizione 2020, ora abbiamo gli strumenti per fare un secondo appuntamento di grande livello. Speriamo quindi di poter essere tutti vaccinati in Italia a quella data".
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect