Ponza è una delle mete tirreniche più gettonate per le vacanze, ma anche per una rapida gita in barca o in gommone. Le splendide grotte sottomarine e le scogliere richiamano ogni anno migliaia di appassionati subacquei, e i bagnanti approfittano delle tante incantevoli spiaggette, prima tra tutte la celebre Chiaia di Luna circondata da un'alta scogliera a picco sul mare. Ma Ponza è anche un piccolo paradiso per gli amanti della buona cucina: vi proponiamo alcuni ristoranti dove poter passare qualche ora di vero relax, provando piatti marinari ben realizzati con pesce veramente fresco.
A CASA DI ASSUNTA
Un piacevole ristorantino abbarbicato sul monte Tre Venti, da cui si gode una magnifica vista panoramica dell'isola. L'atmosfera è cordiale e informale: niente menu nè carta di vini (nota dolente), e piatti che cambiano di giorno in giorno in base alle disponibilità del pescato. Provate le verdure ed il tonno sott'olio, fatti in casa, l'insalata catalana e quella di mare, i fusilli "al ferretto" (acqua e farina) o i ravioli ripieni di cernia e mozzarella di bufala pontina. Poi pesce bianco alla griglia e al forno, tranci di tonno rosso e frittura di paranza. Discreti anche i dolci, fatti in casa, trai quali vi consigliamo "la mattonella" a base di savoiardi, cioccolato bianco e fondente.
A Casa di Assunta
Via Panoramica – Loc. Tre Venti
Tel. 0771.820086
Prezzo medio: € 50
ORESTORANTE
Saliamo di livello con questo ristorante, oramai storico, disposto su diverse terrazze a picco sul porto e che, specialmente alla sera, offre un'atmosfera raffinata e romantica. Oreste, il proprietario, punta tutto sulla qualità delle materie prime – rigidamente isolane – e sulla freschezza del pesce, e tiene così tanto alle sue creazioni che, sul menu, è riportata la data in cui la ricetta è stata introdotta. Nota di merito per la cantina, ampia e curata, con bottiglie da tutta Italia e non solo, per le birre artigianali ma anche per la presenza di una carta degli olii, delle acque minerali e dei caffè disponibili. La cucina è solida, affidabile, e le cotture sono sempre attente e rispettose dei sapori primari. Pane e paste fresche, come anche i dessert, sono fatti in casa. Provate la schiacciata di ricciola con olio al rosmarino, il carpaccio di dentice su purea di patate gelata o l'insalata di seppioline con carciofi in salsa di capperi, quindi passate al sorprendente couscous con parmigiano, basilico e gamberi rossi crudi, agli spaghettoni con calamari grigliati o con gamberi rossi, limone e menta, oppure la calamarata con capperi e finocchietto selvatico. Trai secondi, oltre ai classici alla griglia o al forno, molto convincenti gli spiedini di ricciola e provola su lenticchie e olive itrane, il filetto di merluzzo impanato con trito di gamberi e ricci. Per chiudere un millefoglie espresso o una cassatina con ricotta e pistacchi.
Orestorante
Via Dietro la Chiesa, 3
Tel. 0771.80338
Prezzo medio: € 75
ACQUA PAZZA
Forse il più famoso ed apprezzato ristorante dell'isola, spesso frequentato da V.I.P., Acqua Pazza è proprio nella piazzetta al centro di Ponza, in un bel palazzo d'epoca. Gino Pesce (nomen omen), il patròn, guida da oltre venti anni una rodatissima cucina e un gruppo di servizio accurato e molto professionale. Ai fornelli tradizione e creatività che, grazie alle eccellenti materie prime locali, danno vita a piatti spesso sorprendenti per intensità ed armonia nei sapori. I prezzi non sono certo popolari, ma è apprezzabile il menu degustazione offerto a 75 euro, bevande escluse. Bella carta dei vini per ampiezza e profondità di annate, che comprende anche qualche proposta al calice. Dopo l'appetizer che vi sarà offerto dallo chef, provate i crudi che qui non tradiscono mai: tartare di tonno, carpaccio di gamberi rossi, catalana di ricciola, scampi e mazzancolle carnosi ed aromatici, e ancora orata, spigola, salmone. Ottimo il tortino di seppia e carciofi marinati, la parmigiana di alici fresche, i gamberoni in pastella. Trai primi, assolutamente da non perdere i tortelli di dentice con burro salato e spremuta di pomodoro, ma anche i vermicelli con bottarga di spada e lime o i tagliolini con gamberi rossi cotti e crudi. Come secondi, oltre al pescato proposto alla griglia, al forno o all'acquapazza, vi consigliamo il trancio di tonno con dadolata di melanzane alla menta o la ricciola con zucchine alla scapece. Tenete un posticino per il dessert, perchè vi stupirà la terra di cioccolato e mandorle caramellata alla liquirizia con parfait al ginseng, o il più semplice millefoglie alla mandorla con crema a frutti di bosco.
Acqua Pazza
Piazza Carlo Pisacane, 10
Tel. 0771.80643
Prezzo medio: € 85
In vincitore dell'ultimo Vendée Globe è in difficoltà, per un'avaria ai timoni, nel governare la barca e spera di riparare nelle isole vicino a Capo Horn e poi valutare il da farsi. Se non potrà riparare da solo dovrà abbandonare e dirigersi a Ushuaia
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
La regata, purtroppo, è stata funestata da due incidenti nei quali hanno perso la vita due velisti a bordo di due diverse imbarcazioni, Bowline e Flying Fish Arctos
È la seconda volta che Haynes, Commodoro del CYCA, riceve l'ambita Tattersall Cup, assegnata allo yacht con le migliori prestazioni in tempo compensato
Yannick ha doppiato Capo Horn il 29 dicembre alle 19:21 UTC, dopo 49 giorni, 7 ore e 19 minuti di gara, ma ha deciso di dirigersi verso Ushuaia per garantire la propria sicurezza e quella della barca