domenica, 22 dicembre 2024


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

vendee globe    campionati invernali    open skiff    dragoni    guardia costiera    circoli velici    veleggiata    orc    optimist    ran 630    confindustria nautica   

ROLEX SWAN CUP

Rolex Swan Cup: evoluzione delicata

rolex swan cup evoluzione delicata
redazione

VELA - La biennale Rolex Swan Cup offre a una dinastia di eleganti yacht Swan la possibilità di sfidarsi in intense regate nelle difficili e panoramiche acque di Porto Cervo, in Sardegna. L’evento, giunto alla 17ima edizione, fa seguito alla Maxi Yacht Rolex Cup che si svolge nella stessa località, e quest’anno coinvolge oltre 60 equipaggi provenienti da tredici paesi, offrendo a quattro classi di Swan il teatro ideale per uno spettacolo magnifico.

“La Rolex Swan Cup è uno degli appuntamenti tradizionali dello yachting. E’ gratificante vedere quanto è cresciuto e si è consolidato con ogni edizione,” spiega Leonardo Ferragamo, Presidente di Nautor’s Swan dal 1998. “E’ il frutto della stretta collaborazione di tre grandi entità: Rolex (title sponsor dal 1984), lo Yacht Club Costa Smeralda (organizzatore dell’evento) e naturalmente, Nautor’s Swan.”

“L'evento incarna diversi valori, primo fra tutti il piacere di possedere uno Swan,” aggiunge Ferragamo, armatore di lunga data di Swan e appassionato velista. “L’armatore Swan è una persona che ama veramente la propria barca e ne va fiero, dedicando tempo ed energia al suo yacht. Gli armatori Swan sono spronati da una grande passione, da uno spirito nobile che caratterizza le regate e lo spirito competitivo che traspare alla Rolex Swan Cup.”

Nel corso dei suoi 46 anni di storia, Nautor’s Swan è sempre stata sinonimo di eleganza, stile e affidabilità, un marchio di yacht amato dai velisti di tutto il mondo. Centinaia di anni di storia nautica finlandese ispirarono la visione del fondatore Pekka Koskenkyla per la costruzione di barche a vela di alta qualità e prestazioni. Sin dalla sua fondazione nel 1966 a Pietarsaari, in Finlandia, sono stati prodotti 95 diversi modelli di Swan, dai primi esemplari di circa 11 metri (36 piedi) fino all’ambizioso 39.9m (131 piedi).

L'evoluzione stessa di questo marchio - che di recente ha celebrato il varo della due millesima barca, lo Swan 90 Freya - è rappresentata dalla gamma di yacht Swan partecipanti alla Rolex Swan Cup: testimonianza di una particolare filosofia, longevità e attenzione al progresso. “E’ un processo di continuità e coerenza,” aggiunge Ferragamo. “Sviluppare, evolvere e perfezionare ciò che abbiamo fatto.  Swan è un prodotto iconico. E’ un tipo di yacht che puoi riconoscere anche senza vedere alcuna etichetta.”

Germán Frers Sr è stato il progettista esclusivo di Nautor’s Swan per oltre trent’anni. Accompagnato dal figlio Germán (Mani) Frers Jr, che ha seguito le orme del padre come apprezzato progettista, Frers Sr partecipa alla Rolex Swan Cup, che descrive come: “Un viaggio divertente e socievole, dove puoi imparare molto.” L'approccio dei Frers nei confronti del design incarna perfettamente lo spirito di Nautor’s Swan. “Caratteristica fondamentale di uno yacht Swan è la sua solidità e affidabilità, che non segue la moda, ma è senza tempo, riflettendo le richieste del pubblico in quel particolare momento della storia,” spiega Mani Frers. “Se guardi indietro agli Swan di decenni precedenti, hanno sempre aderito a questa filosofia con successo.”

Frers Sr progettò il suo primo Swan all’inizio degli anni ‘80, e da allora sono stati costruiti quasi 1.000 Swan. “La collaborazione iniziò dopo la Fastnet Race - ora sponsorizzata da Rolex - del 1979,” spiega Frers Sr. “Fu una regata ardua e c'erano due barche partecipanti all’Admiral’s Cup, Blizzard e Arcadia, di cui ero skipper. Avevamo già avuto delle conversazioni precedenti con Nautor’s Swan, ma quella fu la regata che diede vita all'idea di creare una versione Swan di queste barche, che si rivelò essere lo Swan 51. La collaborazione proseguì con successo e condusse alla produzione dello Swan 46, che fu una delle barche di maggior successo del suo tempo, con la costruzione di più di cento esemplari.”

La Rolex Swan Cup offre la duplice opportunità di riflettere sulle tendenze attuali, pur preservando le tradizioni Swan. Negli ultimi tempi, la richiesta di Swan più grandi è aumentata, come evidenziato questa settimana dai 18 yacht (lunghi più di 18,29 metri/60 piedi) in regata nella classe Swan Maxi, dai sempre più popolari Swan 60 tra cui Bronenosec (RUS) ed Emma (GER), fino al gigantesco 112 piedi Highland Breeze. “Lo Swan 60 fu la prima barca di un processo innovativo avviato quattro anni fa,” spiega Mani Frers. “Lo Swan 80 fu il secondo passo, il terzo fu lo Swan 105 e ora stiamo lavorando al potenziale 114 piedi. Questo processo coinvolge tecnologia all'avanguardia abbinata al massimo comfort per la navigazione a vela.”Leonardo Ferragamo sta regatando sul nuovo Swan 60 per la prima volta alla Rolex Swan Cup: è a bordo di Swing (USA), dell’armatore Rafael Vinoly, in equipaggio con Fredrik Lööf, oro olimpico nel 2012. Ferragamo apprezza il nuovo modello: “Il 60 è un vero Swan, ha quindi la capacità di combinare prestazioni e grande affidabilità, qualità e bellezza.” “Le dimensioni degli Swan stanno crescendo, un tempo era una barca di medie dimensioni ma Nautor ha iniziato a costruire delle ottime barche grandi e ci stiamo concentrando su questo,” commenta Frers Sr.

Le classi Grand Prix (yacht inferiori a 18.29 metri/60 piedi) sfoggiano un altro tipo di Swan, tra cui il prolifico Swan 46, modello diffuso che può essere gestito da equipaggi relativamente più piccoli. Il Rolex Swan 45 World Championship, invece, è riservato alla prima barca one-design del marchio.

Al di fuori della Rolex Swan Cup, un altro Swan one-design molto diffuso è il Club Swan 42, sviluppato in collaborazione con il New York Yacht Club (NYCC) per rinnovare l'entusiasmo per le competizioni veliche tradizionali alla biennale New York Yacht Club Invitational Cup sponsorizzata da Rolex. James Madden, armatore dello Swan 601 Stark Raving Mad (USA), conosce bene questo evento: “L'anno scorso ho acquistato un Club Swan 42 e abbiamo regatato molto a Newport, nel Rhode Island, partecipando anche alla NYYC Invitational Cup. Amo questa barca, gli Swan e tutto quello che circonda questo marchio.”

Madden sta ora testando il suo Swan più grande nelle acque della Costa Smeralda. “Tutti mi hanno sempre detto che dovevo andare a regatare in Sardegna, quindi tra Rolex e Swan, ho pensato che era l’ora di partecipare a questo evento per la prima volta.”

La quarta classe che regata questa settimana riunisce barche classiche tra cui design dei primi progettisti dell’azienda – Sparkman & Stephens – che crearono 15 dei primi modelli Swan, e firmarono 800 dei primi 1.000 Swan costruiti. I sette progetti Sparkman & Stephens partecipanti all’evento di questa settimana sono prova della longevità degli Swan. Sparkman & Stephens di New York progettarono il primo yacht prodotto dal famoso cantiere finlandese – lo Swan 36-001 Tarantella – barca che è ancora in perfette condizioni per navigare, a quasi mezzo secolo dal suo varo.

Alcune cose, tuttavia, sono cambiate nel tempo. Ferragamo ha acquistato Nautor’s Swan nel 1998 e ha lasciato un segno distintivo. “Ritengo che Leonardo Ferragamo abbia apportato una visione più aperta di cosa è uno Swan,” spiega Mani Frers. “Appoggia appieno il marchio Swan e i suoi valori. E’ un guardiano di progetti passati e futuri. Ci mantiene nella giusta direzione, ma non ha paura di trovare nuove idee per accelerare il processo di evoluzione.”

E’ un approccio che Ferragamo coltiva con attenzione. “Come armatore di Swan, ero un forte sostenitore dei suoi valori. La decisione di acquisire la società nel 1998 fu maturata dopo un lungo processo. Avevo pieno di rispetto per il marchio Swan e ciò che rappresenta. Non sono entrato con aggressività, sono stato molto umile e ho voluto preservare i suoi valori, al contempo spingendo avanti in modo graduale.”

Istituita nel 1980 e sponsorizzata da Rolex sin dal 1984, la Rolex Swan Cup continua a esercitare un grande fascino. “Vedere le barche ‘statiche’ è normale, io le vedo spesso così,” spiega Mani Frers. “Invece, vederle in piena azione nel loro ruolo è una grande ispirazione.” I progettisti, come gli armatori Swan, sono molto attaccati ai propri yacht ma rimangono imparziali. “Sono come i tuoi figli – non dici mai chi è il tuo preferito!” conclude scherzando Frers Sr.

L'ultima parola appartiene a Ferragamo, per quanto riguarda il piacere che prova nel vedere la famiglia Nautor’s Swan unita - un autentico senso di appartenenza nel mondo della vela: “L'atmosfera è conviviale e sportiva; ai velisti gente piace stare qui insieme, regatando con le proprie barche e condividendo le proprie esperienze.” Sentimento condiviso dal title sponsor Rolex. In un mondo in continua evoluzione: prestigio, eleganza e qualità duratura sono i valori che definiscono un brand.

 


16/09/2012 18:45:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Vendée Globe: Pip Hare disalbera in pieno Indiano

Domenica 15 dicembre alle 21:45 UTC, Medallia, la barca della britannica Pip Hare, ha disalberato a 800 miglia nautiche a sud dell'Australia

49° Invernale del Tigullio: tutti i vincitori della prima manche

Koyre Spirit of Nerina (ORC A-B), Pomella J (ORC C), Mary Star of the Sea (J80), India (Libera A) ed Hell Cat (Libera B) sono gli equipaggi vincitori della prima manche del 49° Campionato Invernale del Tigullio

Vendée Globe: anche all'ultimo posto si combatte senza paura

L'ungherese Szabolcs Weores deve ancora passare Capo Buona Speranza e ha rotto una sartia mentre è al limite di una depressione con venti a 40 nodi

Vendée Globe: lo skipper ungherese Szabolcs Weöres annuncia il suo ritiro

Con una sartia rotta e in un netto ritardo dal leader (deve ancora passare Capo Buona Speranza) il velista ungherese ha deciso di finirla qui e si sta dirigendo verso Cap Town

Vendée Globe: una inattesa battaglia a tre

Pochi avrebbero immaginato che questa edizione del Vendée Globe si sarebbe trasformata in una battaglia a tre, e ancora meno avrebbero previsto che Seb Simon, con una barca priva di foil di dritta, avrebbe tenuto testa al duo dei favoriti

Giorgia Meloni loda la nautica ma la burocrazia ne impedisce la crescita

Il Ministero della Salute impedisce il rilascio dell’attestato sanitario necessario per essere ammessi ai corsi di formazione. A rischio 3.000 potenziali nuove figure professionali per la nautica da diporto

Invernale Napoli: i trofei Gaetano Martinelli, Paola Martinelli e Oreste Albanesi a Cosixty 8, Grande Puffo e Gaba

Arriva il primo successo per Cosixty 8, la barca di Salvatore Casolaro del CN Torre Annunziata, nella quarta prova del Campionato Invernale di Napoli organizzata dal Club Nautico della Vela, valida per l’assegnazione del trofeo Gaetano Martinelli

Un eccellente 2024 per la Lega Navale Italiana di Viareggio

La LNI sez. Viareggio chiude positivamente il 2024 pensando ai prossimi appuntamenti con in programma non solo regate in mare ma impegno nel sociale, grande a attenzione ai giovani e alla disabilità e gli imperdibili Open Day

Bando per circoli FIV per acquisto barche classe Open Skiff

La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff

Vendée Globe: Pedote verso Cape Leeuwin

Umiltà, concentrazione e focus sugli obiettivi gli ingredienti per mantenere alta l’attenzione agonistica verso Cape Leeuwin

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci