Un bel vento di tramontana, insolito per il campo di regata di Riva di Traiano, di intensità sui 20/25 nodi, ha permesso di disputare regolarmente la quarta prova del campionato invernale. Il comitato di regata, presieduto da Fabio Barrasso, ha dato la partenza intorno alle 11 per evitare il vento forte previsto nel pomeriggio. Così la flotta ha regatato su percorso di 10 miglia (gruppo regata) e 3,46 miglia per i raggruppamenti crociera e gran crociera. La classifica non ha riservato grandi sorprese. Ancora un primo posto nella classifica IRC per il First 45 Vahiné 7 - Nyl di Francesco Raponi con Francesco Cruciani alla tattica che, grazie a tre primi posti e un nono totalizzati finora, è primo posto in classifica generale dopo 4 prove disputate. Oggi Ulika, Swan 45 di Andrea Masi con Pietro Fiammenghi alla tattica, si è piazzato solo sesto in IRC ed è quindi secondo in classifica generale ad un solo punto dal primo e con un punto di vantaggio sul terzo: Lancillotto, First 40 di Alberto Ammonini con Andrea Fornaro al timone.
Una testa di classifica molto combattuta visto che i primi tre sono solo ad un punto l’uno dall’altro, quando mancano ancora almeno 3 prove da disputare e si applicherà lo scarto solo dopo la sesta prova.
In ORC ancora dominio assoluto di Ars Una, FY49 di Vittorio Biscarini che ha vinto la regata odierna e continua ad essere primo in classifica generale, mentre Vahiné 7 - Nyl si deve accontentare del secondo posto. Terzo Ulika.
Nessun problema oggi per Francesco Sette e il suo equipaggio che, nel gruppo crociera, hanno vinto a bordo dell'Hanse 430 Twins e sono sempre in testa alla classifica generale dopo 4 prove disputate, davanti a Vulcain, First 41 di Giorgio Nardi e a Sebastian, Grand Soleil 343 di Leonardo Petti,
Nel raggruppamento Gran Crociera vittoria odierna di Ars Vivendi, Bavaria 40 di Giuseppe Massoni che è ancora saldamente in testa alla classifica generale, davanti a Brezza II, Grand Soleil 39 di Smacchi/Ghigo/Tombolini e a Istericasissi, Bavaria 35 di Giuseppe Terenzio.
Prossima regata: 17 febbraio.
Tutte le statistiche della corsa fino ad oggi, con Dalin che ha passato per primo l'Equatore, Point Nemo e tutti i capi ad eccezione dell'Horn. Yoann Richomme lo segue a 123 miglia
Tanta fatica, dovuta al meteo inclemente ed alle rotture che hanno impegnato al massimo Giancarlo in questi ultimi giorni. Ma il secondo Capo Horn della sua vita è passato ed ora inizia la risalita verso casa
A Santa Lucia incontro con i presidenti federali Ettorre (FIV), Tizzano (FIC) e i vertici dei club cittadini: “Insieme per riportare il golfo al centro dello scenario internazionale”
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance) e Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) sono attesi tra il 14 e il 15 gennaio 2025
Domani (ore 12:30) al Trofeo Campobasso i presidenti nazionali Federvela, Ettorre, e Federcanottaggio, Tizzano. Cerimonia di premiazione alle 16:30
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2