Partita oggi alle ore 11 e 20, con vento di scirocco sugli 8/10 nodi, la flotta impegnata nella 4^ edizione della Moby Roma Giraglia, organizzata dal Circolo Nautico Riva di Traiano e sponsorizzata dalla Moby.
Le venticinque imbarcazioni in gara hanno superato la linea di partenza tra la boa e la torre del Marina di Riva di Traiano con andatura di bolina. Dopo aver girato la boa di disimpegno posizionata al vento per poter meglio gestire la partenza, hanno virato facendo rotta verso nord e issando le vele da andature portanti, spinnaker e gennaker.
Primo della flotta della Moby Roma Giraglia per 2 (con equipaggio composto da 2 persone) a passare la boa di disimpegno, è stato Alisea, l'open 40 con Stefano Mango e Giampaolo Pavesi, già vincitore della Moby Roma per 2 edizione 2007.
Nella Moby Roma Giraglia per Tutti (equipaggio numeroso) in testa c'era l'imbarcazione svizzera Sly 42 Kuka di Franco Niggeler, seguito dal Pinguin 38 Assuntina del carrarino Luca Di Rosa.
Gli equipaggi affronteranno le 255 miglia del percorso fino al passaggio della Giraglia per poi fare ritorno al porto di partenza di Riva di Traiano, presumibilmente fra sabato e domenica. Le imbarcazioni potranno lasciare indifferentemente a destra o a sinistra le isole dell'arcipelago toscano sia all'andata che al ritorno.
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race