Una prima regata disputata in condizioni decisamente difficili (vento forte e mare mosso), al 24esimo Campionato Invernale Riva di Traiano - Trofeo Paolo Venanzangeli. Oggi, a presiedere il Comitato di Regata c'era Carlo Gargaglia che ha dovuto aspettare che il vento, di intensità fra i 20 e i 25 nodi, si stabilizzasse e ha poi dato il via alle oltre 50 imbarcazioni partecipanti, Si è così assistito ad un bello spettacolo di virate, strambate, ma soprattutto di planate sullo specchio acqueo antistante il porto laziale.
La prima prova, lunga 7,31 miglia per la categoria regata, è stata vinta nella classifica IRC il First 45 “Vahiné 7- Nyl” di Francesco Raponi, seguito dal First 40 “Lancillotto” di Alberto Ammonini, mentre terzo è lo Swan 45 “Ulika” di Andrea Masi.
Citazione d'obbligo per il fuoriclasse Pietro D'Alì che, reduce dal recente Tour de Corse, ha regatato sul piccolo Sun Fast 3200 di Nino Merola e si è piazzato oggi 6°.
La classifica ORC vede al primo posto l'Adria 49 “Ars Una” di Vittorio Biscarini, seguito da “Vahiné 7 - Nyl”, con “Ulika” terzo.
Nelle altre due divisioni, si è coperto un percorso ridotto lungo 3,63 miglia. Nella “Crociera” vittoria del Sun Odyssey 44 “White Pearl” di Roberto Bonafede, seguito dall'Hanse 430 “Twins” di Francesco Sette e dal First 41 S “Vulcain” di Giorgio Nardi.
In “Gran Crociera” vittoria di “Ars Vivendi”, Bavaria 40 di Giuseppe Massoni, seguito da “Brezza II”, Grand Soleil 39 di Smacchi/Ghigo/Tombolini. Terzo il Bavaria 35 match “Istericasissi” di Giuseppe Terenzio.
Quindi un'ottima prima giornata per il XXIV Campionato Invernale Riva di Traiano sponsorizzato quest'anno da NYL abbigliamento sportivo e dalla veleria North Sails.
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Intervista a Beppe Morani.
I MORANI: FAMIGLIA DI DENTISTI E REGATANTI
Non è così frequente incontrare una famiglia dove la passione per la vela si unisce ad una vocazione professionale che accomuna i suoi diversi componenti. Chissà se Alberto, il capofamiglia ultraottantenne che ancora oggi esce in mare con il suo Delphia ’40, sapeva di trasferire ai due figli Giuseppe ed Antonio detto Toi, ed alla figlia Cristina, oltre al prestigioso studio dentistico, anche la “passionaccia” per la vela e le regate.
“Abbiamo cominciato da piccoli - ci dice Beppe Morani – sulle classi olimpiche e sulle derive perché quello era lo sport di famiglia, ci siamo divertiti molto e con lo Snipe siamo arrivati a partecipare agli europei”.
Da lì, all’altura il passo è breve. “Prima con il First 36.7 “Vulcano” poi con il 34.7
“ Vulcano 2”, dal 2004 non ci siamo persi un invernale qui a Riva di Traiano, né una Roma X tutti così come le diverse regate del Medio e Alto Tirreno”.
Ed i risultati non mancano: nell’invernale secondi overall con il 36.7, terzi con il 34.7, secondi in Coppa Italia: per un equipaggio familiare niente male ma, al di là della capacità e dell’esperienza, dietro c’è una serietà ed un rigore che accompagna i Morani nello sport come nella vita professionale.
“Riva di Traiano è un eccellente campo di regata invernale –continua Beppe Morani -
l’organizzazione del Circolo è all’altezza delle manifestazioni più importanti e lo abbiamo visto , ancora una volta, nel recentissimo Campionato italiano assoluto di fine agosto; ma per me, romano di Roma centro, quello che trovo ineguagliabile è arrivare da casa al campo di regata in quaranta minuti”
La chiacchierata termina al richiamo del Presidente del Comitato per il briefing della prima regata del 24° Campionato invernale. Il tempo è piuttosto brutto, piove e nuvoloni neri e minacciosi si avvicinano rapidamente. Però la direzione del vento sembra costante e l’intensità accettabile ed infatti… la regata si fa, tutti in barca e si esce. Buon vento!
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