Si è concluso ieri il XXV Invernale di Riva di Traiano, un campionato molto combattuto, al quale hanno partecipato barche, armatori e velisti di alto livello che si sono dati battaglia fino all’ultima giornata, con finali da cardiopalma, per conquistare l’ambito podio.
Grande soddisfazione è stata espressa dai partecipanti per il campo di regata, con un particolare apprezzamento nei confronti del Comitato di Regata, presieduto da Fabio Barrasso che è riuscito, con condizioni meteo di ogni genere, a far disputare durante l’inverno un soddisfacente numero di regate (8 prove corse nel raggruppamento regata e 9 nei raggruppamenti crociera/grancrociera).
In conclusione con otto prove disputate (e uno scarto applicato), nella classifica IRC ha vinto con 4 punti e mezzo di vantaggio Beppe Morani con il First 34.7 Vulcano 2 che ha messo a segno ben 3 vittorie consecutive. Beppe Morani, che conosce bene il campo di regata visto che il suo Vulcano 2 partecipa all’invernale di Riva di Traiano dal 2004, si è preso così una piccola rivincita, conquistando questa volta il gradino più alto del podio: l’anno scorso infatti aveva terminato in testa alla classifica a pari punti con Vahiné 7-Nyl, ma si era dovuto accontentare del secondo posto considerati i piazzamenti. Quest’anno troviamo sul secondo gradino del podio “Lancillotto”, il First 40’ di Alberto Ammonini che si è avvalso sovente dell’aiuto del fuoriclasse Andrea Fornaro come tattico. Terzo Vahiné-Nyl, il First 45 di Francesco Raponi, con Francesco Cruciani alla tattica (vincitore l’anno scorso).
La classifica ORC è stata ancora più combattuta con i 3 ravvicinatissimi. Alla fine grande meritata soddisfazione per Filiberto Gioia, armatore e timoniere del Grand Soleil 43 Javal che quest’anno è riuscito a conquistare il gradino più alto del podio. Grazie all’ottimizzazione della barca e a duri allenamenti, grazie anche al suo equipaggio composto da un gruppo di amici affiatati e con Pietro Fiammenghi alla tattica, Filiberto Gioia ha vinto il serratissimo duello per il primo posto in classifica con un solo punto di vantaggio sul secondo, Francesco Raponi con Vahiné 7 – Nyl, mentre terzo è Lancillotto, a soli 3 punti da Javal.
Ancora una volta nella divisione Crociera (9 prove disputate e 2 scarti applicati) è stato Francesco Sette a stravincere, con il suo affiatato equipaggio, a bordo dell’Hanse 430 Twins, precedendo Blue Bite IV, Grand Soleil 54 di Raimondo Lo Forti e White Pearl, Sun Odyssey 44 di Roberto Bonafede, socio del CNRT.
Nella divisione GranCrociera (con 9 prove disputate e 2 scarti), vittoria assoluta per Fata Ignorante, Dufour 34 di Stefano Sorgente.
L'appuntamento per la cerimonia di premiazione del 25° Campionato Invernale di Riva di Traiano "Roma d'Inverno" - Trofeo Paolo Venanzangeli" è fissato per il giorno 5 aprile alle ore 15.30 nella piazzetta antistante il Circolo Nautico Riva di Traiano.
La cerimonia di premiazione è stata inserita nella parte centrale della grande giornata di vela organizzata dal CNRT in collaborazione con il Porto Turistico Riva di Traiano che si snoderà il 5 aprile a partire dallo Stage sulla Sicurezza e Sopravvivenza in mare per proseguire, nella cornice dello Sporting Club Riva di Traiano con la premiazione del Grand Prix CNRT ed il briefing meteo e tecnico della Roma x 1 - Roma x 2 - Roma x tutti 2014.
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica