Si chiama “Race” ed è lungo 50 metri per un baglio massimo di 9 metri. È il primo esemplare della Riva Superyachts Division, che ha trionfato in tutta la sua bellezza nella meravigliosa cornice dell’Arsenale di Venezia lo scorso 15 giugno, in occasione di una suggestiva world première.
Maestoso ed elegante, Riva 50 metri è un sogno che diventa realtà, il degno erede dei celebri M/Y della serie “Caravelle” e “Atlantic”, i grandi yacht in acciaio realizzati tra gli anni ’60 e ’70 dal genio visionario e ambizioso di Carlo Riva. Il primo Riva 50 metri ha affascinato il pubblico per i suoi inarrivabili standard di estetica, stile e innovazione. Armatori provenienti da tutto il mondo hanno partecipato a una magnifica serata aperta da una raffinata cena firmata Massimo Bottura, seguita da un ricevimento di gala culminato nell’unveiling di Riva 50 metri, vera e propria opera d’arte nautica nel museo a cielo aperto della laguna veneta.
“Il Riva più grande, il sogno di Carlo Riva che si avvera, una barca di smisurata bellezza, non poteva che debuttare all’Arsenale, per secoli la maggiore fabbrica navale del mondo. I sogni, la maestria e il talento che hanno abitato questo spazio sono gli stessi che hanno animato il mito Riva in 177 anni di storia, fino alla nascita di questo incredibile mega yacht. Oggi, negli occhi dei nostri ospiti e degli appassionati, ho visto quella emozione sincera che è per tutti noi di Ferretti Group, e in particolare per la Riva Superyachts Division, la gratificazione più autentica, un grande amore a prima vista”. – ha affermato Alberto Galassi, CEO di Ferretti Group.
L’ultimo capolavoro Riva combina perfettamente l’estetica Made in Italy con la personalità inconfondibile del brand: i volumi più ampi dello scafo si uniscono a unprofilo pulito ed elegante che lascia senza fiato. Comfort, stile, attenzione ai dettagli e l’applicazione delle più avanzate soluzioni tecnologiche regalano un’esperienza di navigazione senza pari. Riva 50 metri è frutto della collaborazione tra Officina Italiana Design, lo studio di progettazione fondato da Mauro Michelie Sergio Beretta, che disegna in esclusiva l’intera gamma Riva, e il team ingegneristico dedicato alla progettazione dei nuovi super yacht Riva con il Comitato Strategico di Prodotto Ferretti Group.
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa