Propositi di ritiro per Giulia Conti dopo l'ennesima delusione olimpica. Per la terza edizione consecutiva su quattro partecipazioni alle Olimpiadi, i sogni di medaglia di Giulia Conti - in gara a Rio 2016 in coppia con Francesca Clapcich nella classe 49er – si sono infrante contro la maledizione del quinto posto. E l'azzurra, a 31 anni, ha pensato bene di annunciare il ritiro. "Ho una collezione di quinti posti alle Olimpiadi di cui - ha detto la Conti - non me ne faccio assolutamente niente. Rimane dalla nostra parte il fatto che nello stesso anno, il 2015, siamo riuscite a vincere il Mondiale e l'Europeo. Però mi rendo conto di come tutti i riflettori siano puntati sull'Olimpiade. Per uscirne comunque a testa alta l'unico modo è sapere quanto valiamo, come sportive e come persone".
Una decisione annunciata a caldo e che speriamo possa rientrare, anche perché Giulia è forse la nostra migliore velista e di tempo davanti a se ne ha ancora davvero tanto per poter continuare a vincere.
Anche per questa splendida Medal Race, conclusa al terzo posto ma iniziata con un meraviglioso spunto che ha portato l'equipaggio italiano in testa, il pensiero di Giulia è negativo:”Fa male essere in Medal Race e non potersela giocare per le medaglie. Ma Almeno questa - ha concluso - è stata una bella regata, molto divertente".
Anche Francesca Clapcich pensa di dover smettere:”All'arrivo ho avuto un po' di magone - ha deltto la Clapcich - Questo quadriennio è stato intenso, gli anni migliori della mia vita sportiva. A prescindere dal risultato dell'Olimpiade, pensare di andare avanti e trovare nuove motivazioni è difficile. E poi sinceramente non credo di trovare nessuno migliore di Giulia con cui navigare: va bene così, la vita va avanti e si trova sempre qualcosa da fare". L’oro è andato alle brasiliane Grael-Kuntze.
ph. SailingEnergy/FIV
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
"Ho capito che avrei vinto solo all’ultimo momento. Quattro anni fa pensavo di vincere fino al pomeriggio finale, prima che Yannick vincesse. Questa volta ho permesso a me stesso di crederci solo quando ho attraversato la linea"
Ancora un grande successo per le Dragon Winter Series 3a tappa, disputato a Sanremo dal 10 al 12 gennaio 2025 e organizzato dallo Yacht Club Sanremo
Nella prima manche i successi di Koyre Spirit of Nerina (ORC A-B), Pomella J (ORC C), Mary Star of the Sea (J80), India (Libera A) ed Hell Cat (Libera B)
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Invernale di vela Napoli, domenica il Circolo Canottieri mette in palio la Coppa Ralph Camardella “Galleria Navarra”
Quasi profeta in patria lo skipper nativo de Les Sables d'Olonne che è anche il primo velista nato qui a salire sul podio. Una corsa eccezionale senza il foil di dritta. Senza quella rottura forse le cose sarebbero andate diversamente