Dall’8 al 10 settembre i Rigasisti, così si definiscono i velisti che partecipano alla RIGASA, saranno impegnati per l’edizione numero 10 della regata organizzata dal Circolo Velico Riminese e tappa del Campionato Italiano Offshore 2023.
E’ online il bando scaricabile a questo link
La RIGASA è una regata d’altura di 170 miglia no stop che vede un percorso a way point: Rimini-Gagliola-Sansego con ritorno a Rimini e che per l’edizione 2023 avrà come motto “SEMPRE SOPRAVVENTO”.
Aperta a barche in doppio o in equipaggio, la RIGASA è diventata un appuntamento importante per gli appassionati della vela d’altura che vogliono sperimentare una navigazione estremamente variabile, per le condizioni tipiche dell’Adriatico, e particolarmente tecnica. Il percorso, infatti, presenta diverse situazioni dove è importante interpretare non solo il meteo ma anche l’orografia del territorio, capaci di influenzare la navigazione in mare aperto o tra le isole.
La partenza nel pomeriggio permette, quindi, agli equipaggi di affrontare la traversata nella notte con l’arrivo sulle coste croate nelle prime ore del giorno. Il traguardo della Gagliola apre la seconda fase della regata che si gioca tra i canali, le correnti e le brezze per raggiungere l’Isola del Sansego. Il cerchio si chiude con il ritorno verso Rimini, da non sottovalutare fino all’ultimo miglio.
CLASSIFICA E CATEGORIE AMMESSE.
La Rigasa è aperta alle categorie in equipaggio, in doppio. Il punteggio, al fine di formulare la classifica, seguirà un sistema di punteggi di compensi per le imbarcazioni in possesso del certificato ORC e in tempo reale per le altre.
SEGUIRE LA REGATA
Sarà possibile seguire le barche della RIGASA grazie al tracking online che permetterà di avere la situazione delle posizioni in tempo reale per tutta la durata del percorso.
RECORD ANCORA IMBATTUTO
23 ore e 16 minuti è il record di percorrenza della Rigasa, stabilito nell’edizione 2020 dal Solaris 36 OD di Sailing Team Marione ed ancora imbattuto.
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect