Dopo il niente di fatto di sabato, il cielo plumbeo di domenica mattina non faceva presagire nulla di buono. E invece il campo scelto dal Comitato di Regata capitanato da Gino Costantini al largo di Punta Sottile ha portato fortuna alla Regata d’Apertura per derive organizzata dallo Yacht Club Adriaco dal 25 al 26 aprile.
Le barche hanno atteso fino alle 14 l’arrivo di circa 10 nodi d’aria da 280°, che dopo un lieve giro a sinistra hanno finito con il calare inesorabilmente. Tutte e tre le classi hanno comunque potuto portare a termine la gara, che ha assegnato il Trofeo Livio Silla (classe Snipe), la Coppa Nino Favretto (classe 420) e il Trofeo Ornella Rasini al vincitore della classifica in tempo compensato stilata per tutte le derive, Star e multiscafi presenti.
Nella classifica provvisoria – ma non essendoci state proteste la stessa diventerà definitiva a breve – tra gli Snipe dominio dell’inedita coppia Pietro Fantoni e Marinella Gorgatto, che hanno avuto la meglio sui 14 iscritti, lasciandosi alle spalle armi esperti come quello di Rodati-Bonin (CN Chioggia) e Rochelli-Semec (SVBG).
Tutto femminile il podio della Coppa Nino Favretto, che è stata appannaggio del doppio di casa Valentic-Grio, seguite dalle fuoriclasse Federica Wetzl e Marta Parladori (STV) e dalle giovani Busetti-Faiman (SNPJ). Da segnalare il quarto posto dei figli d’arte Matteo Bonin e Francesco Rubino (YCA) e delle nuove promesse Giulia Lantier e Martha Faraguna (SVBG-YCA).
Primi a tagliare il traguardo e primi anche nella classifica a compenso del Trofeo Ornella Rasini Massimo Camaur e Roberto Posocco con il loro Formula 18 (Polisportiva S. Marco). In trenta minuti sono riusciti a concludere il percorso: meno della metà dell’ultimo arrivato al traguardo. Seconda e terza piazza degli altri due catamarani della Polisportiva S. Marco con a bordo, rispettivamente, Rocca-Bari e Deganutti-Tuniz.
Tutte le statistiche della corsa fino ad oggi, con Dalin che ha passato per primo l'Equatore, Point Nemo e tutti i capi ad eccezione dell'Horn. Yoann Richomme lo segue a 123 miglia
A Santa Lucia incontro con i presidenti federali Ettorre (FIV), Tizzano (FIC) e i vertici dei club cittadini: “Insieme per riportare il golfo al centro dello scenario internazionale”
Tanta fatica, dovuta al meteo inclemente ed alle rotture che hanno impegnato al massimo Giancarlo in questi ultimi giorni. Ma il secondo Capo Horn della sua vita è passato ed ora inizia la risalita verso casa
Trofeo Campobasso 2025, lo spettacolo delle vele nel golfo di Napoli. I risultati del primo giorno di regate
Domani (ore 12:30) al Trofeo Campobasso i presidenti nazionali Federvela, Ettorre, e Federcanottaggio, Tizzano. Cerimonia di premiazione alle 16:30
Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance) e Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) sono attesi tra il 14 e il 15 gennaio 2025
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto