Si e’ conclusa a Porto Santo Stefano la regata annuale del Circolo Canottieri Aniene "Trofeo Challenge Mario de Tuddo", disputata sabato 4 e domenica 5 aprile da 150 soci del circolo romano, che si sono alternati a bordo di una flotta di dieci Este 24 messi a disposizione dall'Associazione di Classe.
Dominatore assoluto del primo primo giorno di regate e’ stato l’equipaggio di Giovanni Malago’, presidente del Circolo Canottieri Aniene, che aveva a bordo il fuoriclasse triestino Vasco Vascotto e che per questo motivo ha regatato fuori dalla classifica che assegnava la coppa challenger, riservata agli equipaggi composti da soli soci.
Nel secondo e ultimo giorno di regate, i partecipanti, dopo le selezioni del primo giorno, erano suddivisi in tre raggruppamenti: bronzo, argento e oro.
I vincitori sono stati:
girone Bronzo: Il Faraone (timoniere Vittorio Funaro)
girone Argento:Il Corsaro Nero (timoniere Alessandro Tattoli)
girone Oro:The Joker (timoniere in finale Andrea Cecchetti, presidente del Consorzio ITALIA alla recente L.V. Cup ad Auckland), con Vasco Vascotto alla tattica.
Si e' aggiudicato l'ambito Trofeo Challenger Mario de Tuddo l'equipaggio di Sasa' Rinaldi, il primo classificato del girone Oro composto esclusivamente da velisti dilettanti.
Tanti i velisti doc tra i soci del Circolo Canottieri Aniene che hanno svolto il ruolo di skipper dei vari equipaggi. Tra gli altri erano presenti, Giancarlo Gianni, organizzatore della manifestazione, Rudi Peroni, Guido, Michele e Stefano Sirolli, Massimo Malaspina, Carlo Perrone, Paolo Vetere, Alessandro Rinaldi e Giorgio Lora.
Il notaio Pocaterra (volto noto al grande pubblico per la trasmissione televisiva Affari Tuoi) ha garantito il regolare svolgimento della manifestazione.
Giancarlo Gianni ha dichiarato al termine dell’evento: “Sto lentamente, ma in modo efficace, trasmettendo il virus della vela nell'ambito del circolo. E’ mia intenzione continuare a organizzare eventi che coinvolgano un numero sempre maggiore di soci nella speranza di promuovere lo sport della vela, ma anche nella speranza di formare un’elite che partecipi ad eventi di vertice”.
L’organizzazione dell’evento e’ stata curata congiuntamente dal C.C. Aniene e dallo Yacht Club Santo Stefano, grazie anche al supporto di Cofib e Banca Aletti.
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia