lunedí, 23 dicembre 2024


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

vendee globe    campionati invernali    open skiff    dragoni    guardia costiera    circoli velici    veleggiata    orc    optimist    ran 630    confindustria nautica   

GP42

Quebramar GP42, gran finale a Puerto Calero

quebramar gp42 gran finale puerto calero
Roberto Imbastaro

Benché a priori tutto lasci pensare che al el Desafio, il team spagnolo guidato da Laureano Wizner e dal tattico Santi López Vázquez forte di 18 punti di vantaggio, basti solo navigare con regolarità per aggiudicarsi il Trofeo Quebramar GP42 Cup, l’equipaggio iberico non potrà distrarsi un solo secondo, e dovrà invece guardarsi le spalle dagli altri agguerriti concorrenti.
Concorrenti che non lasceranno nulla di intentato per migliorare la loro posizione nella graduatoria generale. Come è il caso dell’equipaggio italiano di Airis, lo scafo di Umberto Felci disegnato per l’armatore milanese Roberto Monti e guidato dal barese Sandro Montefusco e dal tattico Roberto Benamati, che occupa la seconda posizione ma che non ha mai nascosto le sue ambizioni di vittoria. O come gli svizzeri di Near Miss, il progetto dello studio Farr con l’asso francese del match race Bertrand Pacé alla barra, terzo in classifica a soli due punti dai “nemici” italiani.
Non lascerà nulla al caso nemmeno l’altro team italiano di Roma GP42.2 armato da Filippo Faruffini e condotto da un altro famoso match racer, il napoletano Paolo Cian, che non solo dovrà cercare di rimontare ma dovrà anche rispondere agli attacchi dei suoi più immediati inseguitori, ossia Canarias Puerto Calerocon il giovane skipper José Maria Ponce e Madrid dell’esperto campione olimpico iberico José Maria Van der Ploeg, che certamente giocheranno le loro carte migliori visto che sono distanziati di soli tre punti.
Se non nella graduatoria generale, in quella di tappa, cercheranno di ben figurare anche gli ultimi due team in classifica Caser-Quum timonato da Sergio Llorca e che ha dimostrato un’ottima crescita negli ultimi due appuntamenti avendo risolto un problema tecnico alla chiglia, e Bodegas Luis Alegre guidato dall’unica donna timoniera del circuito, la campionessa spagnola Natalia Vía Dufresne per il quale la tappa di Puerto Calero sarà la seconda prova nella Quebramar GP42 Cup.
Benché sia ancora presto per poter fare delle previsioni meteo affidabili, tutti i team si stanno preparando per condizioni di vento medio/forte, di intensità vicine ai 20 nodi. Condizioni nuove per tutti, visto che in questa stagione i GP42 non vi si sono quasi mai trovati a navigare. Una sfida in più per il gran finale della Quebramar GP42 Cup.
Il presidente del Comitato di Regata sarà Pete Craig, conosciuto non solo come giudice molto esperto ma anche come organizzatore e responsabile di eventi come la Acura Key West. La Giuria internazionale sarà guidata dall’inglese John Doer (GBR) e composta da Neven Baran (CRO), Luiz Ferrándiz (ESP), David Lees (GBR), Ana S. del Campo (ESP) e dall’italiano Riccardo Antoni (ITA). Il campo di regata della classe GP42 sarà condiviso solo dai TP52
Il VII Trofeo César Manrique, è organizzato dal Club de Mar Puerto Calero, dal Casino Club Náutico de Arrecife e dalla Real Federación Española de Vela, con la collaborazione della Asociación Española de Clubes Náuticos, la Asociación Canaria de Clubes Náuticos e la Federación Canaria de Vela.
La competizione avrà inizio il prossimo 15 ottobre con la regata ufficiale di prova e, a partire da giovedì 16 e fino a sabato 18 con un massimo di nove regate su percorso a bastone, come previsto dal bando della Quebramar GP42 Cup.
Secondo Daniel Calero, armatore di Canarias Puerto Calero e organizzarore del VII Trofeo César Manrique quest’anno il Trofeo sarà speciale per diversi motivi. Prima di tutto sarà la tappa finale della Quebramar GP42 Cup, poi coinciderà con la World Cup ORC 670 Islas Canarias e anche i Transpac 52 lo utilizzeranno come prova e allenamento per il loro mondiale. Tutto ciò, unito al fatto che quest’anno si celebra il venticinquesimo anniversario dalla creazione di Puerto Calero, renderà l’evento una manifestazione indimenticabile per tutti i partecipanti.
Gli organizzatori potranno contare anche sulla tecnologia Virtual Eye che renderà possibile seguire le regate anche da terra con immagini in 3D così come nella pagina web www.trofeopuertocalero.com.
Per la prima volta sarà messo in essere anche un ottimo programma di hospitality per gli invitati all’evento, con un village di 2.000 metri quadrati di superficie in in cui svolgeranno tutti gli eventi in programma. Secondo gli organizzatori saranno presenti a Puerto Calero 900 regatanti e diverse decine di media accreditati.
Dichiarazioni alla vigilia dell’ultima tappa della Quebramar GP42 Cup
Laureano Wizner, patrón del Desafío
“Il nostro obiettivo principale è di tentare di mantenere il primo posto nel Circuito e vincere il Trofeo Cesar Manrique. Per riuscirci potremo anche contare sull’abilità di Nano Negrin, come esperto velista locale. Ci aspettiamo dei venti superiori ai 18 nodi, venti con i quali abbiamo regatato poco quest’anno, anche se abbiamo potuto notare che i progetti del 2008 sono forse leggermente più performanti in queste condizioni. Senza dubbio, siamo favoriti dal fatto che la direzione del vento predominante, di solito non forma un’onda significativa, una situazione che ci penalizza molto rispetto al resto della flotta. Ovviamente siamo molto soddisfatti e felici delle nostre ultime regate, però non possiamo abbassare la guardia perché tutti gli avversari sono di altissimo livello.”
Cesare Bressan, team manager di Airis
"Per Airis come per i primi quattro team in testa al circuito quest’ultima tappa rappresenta non solo una regata come quelle svolte sino ora divertenti e adrenaliniche, ma anche il risultato di un grosso lavoro di squadra che e’ iniziato nel giugno 2007. La nostra attenzione sin dall’inizio e’ stata di crescere nei risultati sportivi e nella classifica passo dopo passo, attraverso un lavoro certosino nei particolari, facendo tesoro degli errori commessi nelle prove precedenti e cercando di guardare avanti attraverso una divisione delle responsabilità, dei ruoli, delle esperienze. Quindi mirando a crescere come team nella sua globalità.
La prova di Puerto Calero sarà interessante per delle novità che sono state apportate all’interno del team Airis e perché i 18 punti che ci separano dal primo sono molti, ma a questo livello tutto può accadere., Comunque vada Near Miss e Roma sono li praticamente alla pari. Saranno regate in cui la differenza potrebbero farla proprio le imbarcazioni un po’ indietro in classifica, visto che stanno progredendo visibilmente e che in una flotta così compatta risulterà determinante la regolarità.
Mi attendo delle belle regate dove si veda sport, professionalità e lealtà e mi auguro che a questa stagione sportiva ne seguano tante altre con più armatori e appassionati."
Paolo Cian, timoniere di Roma GP42.2
“Posso dire che in generale abbiamo avuto delle difficoltà con poco vento e che purtroppo abbiamo regatato mediamente in condizioni di vento al di sotto delle attese. In ogni caso stiamo lavorando intensamente su vele e assetti per continuare a migliorare di concerto con lo studio Farr e quindi siamo ottimisti circa i nostri miglioramenti.
Vanno fatti i complimenti a el Desafio che ha dimostrato di meritare la leadership disputando regate molto belle e grande continuità, che è quella che è mancata a noi in più di una circostanza.
Puerto Calero dovrebbe essere un campo di regata abbastanza ventilato e in questo caso la nostra barca potrebbe esprimere il suo potenziale.
Per quello che riguarda la classe direi che questa è stata una stagione che ha dimostrato che c'è un grandissimo equilibrio fra le barche, tutte le regate sono state tiratissime con distacchi fra primo e ultimo sempre contenuti in meno di 1 minuto. Mi sembra la dimostrazione che la box rule funziona e dunque ci sono le premesse per una crescita interessante.”
José Maria Van der Ploeg, skipper e armatore di MADRID
“Il nostro obiettivo per la prossima tappa del circuito è di uscirne con un sapore dolce in bocca. Si tratta di chiudere la stagione con il miglior risultato possibile. Da qualche tempo il mio team ha fatto registrare una grande evoluzione, regata dopo regata, siamo sempre più uniti e adattati alla classe. Prova ne sia il fatto che abbiamo chiuso ai piedi del podio e siamo sempre stati nella parte alta della flotta. Si può dire che siamo nella posizione di rimanere fra i migliori. Come prima stagione, questa ci è servita per entrare in sintonia con la classe, ma credo di poter affermare che l'anno prossimo partiremo fra i favoriti, con la possibilità di vincere in ognuna delle tappe nelle quali sarà presente Madrid."
Javier Goizueta, armatore di Caser-Quum
“Siamo speranzosi per la prossima tappa di Puerto Calero, abbiamo quasi vinto la precedente edizione del Trofeo nel quale abbiamo totalizzato quattro primi e un secondo posto, oltre a una protesta ingiusta. Per l'occasione ritornerà a bordo il nostro tattico Juan Luis Páez, mentre il resto dell'equipaggio rimarrà invariato”

Quebramar GP42 Cup - Classifica generale dopo 5 prove
Team Punti
1. Desafío 92
2. AIRIS 110
3. Near Miss 19 112
4. Roma GP 42.2 139
5. Puerto Calero 156
6. MADRID 20 159
7. Caser-Quum 219
8. Seawonder 007 262
9. Roma GP 42.1 278
10. FERMAX 36 286
11. Bodegas Luis Alegre 287


02/10/2008 21:50:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Vendée Globe: Pip Hare disalbera in pieno Indiano

Domenica 15 dicembre alle 21:45 UTC, Medallia, la barca della britannica Pip Hare, ha disalberato a 800 miglia nautiche a sud dell'Australia

Vendée Globe: lo skipper ungherese Szabolcs Weöres annuncia il suo ritiro

Con una sartia rotta e in un netto ritardo dal leader (deve ancora passare Capo Buona Speranza) il velista ungherese ha deciso di finirla qui e si sta dirigendo verso Cap Town

Vendée Globe: una inattesa battaglia a tre

Pochi avrebbero immaginato che questa edizione del Vendée Globe si sarebbe trasformata in una battaglia a tre, e ancora meno avrebbero previsto che Seb Simon, con una barca priva di foil di dritta, avrebbe tenuto testa al duo dei favoriti

Invernale Napoli: i trofei Gaetano Martinelli, Paola Martinelli e Oreste Albanesi a Cosixty 8, Grande Puffo e Gaba

Arriva il primo successo per Cosixty 8, la barca di Salvatore Casolaro del CN Torre Annunziata, nella quarta prova del Campionato Invernale di Napoli organizzata dal Club Nautico della Vela, valida per l’assegnazione del trofeo Gaetano Martinelli

Giorgia Meloni loda la nautica ma la burocrazia ne impedisce la crescita

Il Ministero della Salute impedisce il rilascio dell’attestato sanitario necessario per essere ammessi ai corsi di formazione. A rischio 3.000 potenziali nuove figure professionali per la nautica da diporto

Bando per circoli FIV per acquisto barche classe Open Skiff

La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff

Un eccellente 2024 per la Lega Navale Italiana di Viareggio

La LNI sez. Viareggio chiude positivamente il 2024 pensando ai prossimi appuntamenti con in programma non solo regate in mare ma impegno nel sociale, grande a attenzione ai giovani e alla disabilità e gli imperdibili Open Day

Vendée Globe: Pedote verso Cape Leeuwin

Umiltà, concentrazione e focus sugli obiettivi gli ingredienti per mantenere alta l’attenzione agonistica verso Cape Leeuwin

Vendée Globe: il punto sul meteo e il commento del leader, Charlie Dalin

Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)

Sanremo: terminata la seconda tappa delle Dragon Winter Series

Un parterre di tutto rispetto con equipaggi provenienti da tutto il mondo ha animato questa seconda serie dell’invernale Dragone

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci