Si aprono domani, nella splendida cornice del villaggio Marcegaglia i campionati italiani di nuoto 2008 riservati agli atleti con disabilità intellettiva e relazionale del Comitato Italiano Paralimpico.
Ed è nuovamente record di partecipazione: sono infatti 557 gli atleti iscritti in rappresentanza di 80 società sportive. Mai come quest’anno il nuoto aveva raccolto un numero così elevato di adesioni: 240 iscritti nel settore promozionale, 136 nel settore agonistico classe open e ben 181 nel settore agonistico classe 21 (down).
Insomma sembra proprio che il nuoto italiano si sia dato tutto appuntamento a Pugnochiuso e non a caso. Sono in palio infatti 12 titoli italiani promozionali e ben 72 titoli italiani assoluti, tra maschili e femminili, ma soprattutto c’è in palio l’accesso ai grandi eventi internazionali di quest’anno: i campionati europei in Polonia (agosto) e i mondiali riservati alla classe down in Portogallo (novembre).
Due appuntamenti che evidentemente catalizzano l’interesse di un movimento sportivo, quello della disabilità intellettiva e relazionale, che sta emergendo prepotentemente, che ha fame di gloria e di soddisfazioni e che pretende giustamente di trovare risalto nel panorama sportivo nazionale. Il nuoto, in particolare, si confronta con prestazioni internazionali di assoluto rilievo come quel record mondiale nei 50 stile maschili classe down di 32”97 che da solo basta a spiegare il livello a cui gli atleti sono chiamati ad esprimersi. Una pioggia di primati è quindi facilmente prevedibile nella grande vasca da 50 mt. del villaggio Marcegaglia dove si svolgeranno le gare agonistiche.
Altrettanto da rimarcare è l’affluenza ai campionati promozionali in vasca da 25 mt., da sempre vetrina di ragazzi promettenti e di indomabili atleti che onorano la loro passione per questa splendida disciplina. Ma non basta, sarà attiva anche una terza piscina dove avranno luogo i campionati italiani sperimentali di waterbasket, nuoto sincronizzato e nuoto salvamento; discipline affascinanti in grado di offrire a tutti nuove splendide opportunità di confronto.
Yannick ha doppiato Capo Horn il 29 dicembre alle 19:21 UTC, dopo 49 giorni, 7 ore e 19 minuti di gara, ma ha deciso di dirigersi verso Ushuaia per garantire la propria sicurezza e quella della barca
In vincitore dell'ultimo Vendée Globe è in difficoltà, per un'avaria ai timoni, nel governare la barca e spera di riparare nelle isole vicino a Capo Horn e poi valutare il da farsi. Se non potrà riparare da solo dovrà abbandonare e dirigersi a Ushuaia
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race
È la seconda volta che Haynes, Commodoro del CYCA, riceve l'ambita Tattersall Cup, assegnata allo yacht con le migliori prestazioni in tempo compensato
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
La regata, purtroppo, è stata funestata da due incidenti nei quali hanno perso la vita due velisti a bordo di due diverse imbarcazioni, Bowline e Flying Fish Arctos
I due leader del Vendée Globe potrebbero finalmente essersi liberati dal fronte freddo al largo di Cabo Frio, vicino a Rio, ma devono ancora affrontare alcune zone di venti leggeri prima di raggiungere gli alisei di sud-est