Proseguono le attività di ricerca in barca a vela dell'Associazione Aeolian Dolphin Research, nelle acque tra Milazzo e le isole Eolie. Il monitoraggio viene effettuato grazie al sostegno economico di cittadini e turisti desiderosi di allontanarsi dal traffico della città, di vivere il mare a 360°, di conoscere, studiare e ammirare i meravigliosi cetacei che risiedono nelle nostre acque. Imbarcandosi insieme allo staff ADR, possono seguire coloro che si occupano della raccolta dati sugli avvistamenti effettuati e godere di una rilassante vacanza in barca a vela.
I ricercatori lanciano alcune raccomandazioni a tutti coloro che solcheranno queste acque, soprattutto nelle prossime settimane e in particolare nel mese di agosto:
- E' buona norma ridurre al minimo i rifiuti (già ne abbiamo tanti)
- Rispettare il mare e i suoi abitanti.
- Evitare di disturbare, con manovre sbagliate, i cetacei incontrati durante la navigazione.
- Non nutrire i delfini, potrebbero assumere comportamenti sbagliati nel tempo (e inoltre sono perfettamente in grado di procurarsi il cibo)
- Non nuotare con i delfini, sono animali selvatici e quindi potenzialmente pericolosi.
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
La regata, purtroppo, è stata funestata da due incidenti nei quali hanno perso la vita due velisti a bordo di due diverse imbarcazioni, Bowline e Flying Fish Arctos
In vincitore dell'ultimo Vendée Globe è in difficoltà, per un'avaria ai timoni, nel governare la barca e spera di riparare nelle isole vicino a Capo Horn e poi valutare il da farsi. Se non potrà riparare da solo dovrà abbandonare e dirigersi a Ushuaia