domenica, 12 gennaio 2025

VELA OLIMPICA

Profumo di Londra per Zandonà/Zucchetti

profumo di londra per zandon 224 zucchetti
redazione

Vela, Trofeo Princesa Sofia - Obiettivo Palma raggiunto. Lo ZSailingTeam entra di diritto nella Medal Race, guadagnando il bonus del raddoppio punteggio. Un ottimo risultato, per un team “brend new”, che ha scelto di rodarsi in un contesto estremamente competitivo, dimostrando di essere all’altezza dei grandi team mondiali.

Rispetto agli “antagonisti italiani”, la Medal pone un distacco punti notevole, che sarà difficile per chiunque recuperare.   Gabrio Zanonà commenta le regate dell’ultima giornata di qualifica per la Medal Race “nella prima abbiamo regatato molto bene, ma in prima bolina abbiam creduto nella destra, incrociando tutti davanti, invece il vento è andato a sinistra, poi abbiamo dovuto recuperare qualcosina, alla fine abbiamo fatto decimi”.

La strategia “della formichina”, che non è stata apprezzata subito da tutti, ha invece portato ottimi risultati “ci siamo fatti due conti, dopo la prima prova, sarebbe stato difficile uscire dalla Medal. Abbiamo deciso per una regata aggressiva, però ci è andata male. Siamo partiti estremi in boa, abbiamo bordeggiato a sinistra, invece questa volta ha pagato la destra. Due boline su due sbagliate, vabbè. Poco male” dice Gabrio, ed a ragione, dato che lo ZSailingTeam ha mantenuto invariata l’8° posizione in classifica, entrando di diritto nella Medal Race  Tiriamo un bel sospiro. Era fondamentale fare Medal per il punteggio di qualificazione delle olimpiadi, ci permette prendere il bonus del raddoppio del punteggio, ora sarà difficilissimo per ogni italiano raggiungerci” la prudenza al primo posto! Basta un infortunio, qualsiasi cosa, quando si parla di trial secchi, qualunque cosa succeda da ora in poi sto più tranquillo  è vero che il prossimo appuntamento agonistico sarà fra sole due settimane, ma Gabrio sembra davvero sereno e determinato, sicuro di avere in tasca un’altra tattica vincente Abbiamo puntato su una tattica conservativa, era importante finire nei primi dieci, ci sono solo 7 nazioni, male che va saremo 7 nazione ma possiamo giocarci la medal stratraquilli per vincerla”.  

La squadra è ben affiatata, e lo conferma Pietro Zucchetti, con un commento molto tecnico “sulle vele viste a Palma i marchi usati dai top team sono 2: North Sails e Quantum Sails. Noi siamo più che soddisfatti delle North, ma non ho potuto non notare che il  team Francese, primo in classifica, ed anche il terzo avevano un modo di portare la barca diverso da tutti gli altri, dovuto ovviamente alle vele”.

Rispetto ai programmi di preparazione per Hyeres, fra sole due settimane, Pietro annuncia un piccolo cambio di programma “lasceremo la barca in Francia,  e andremo a fare qui gli allenamenti, con gli equipaggi francesi top a loro volta impegnati nelle selezioni, e questo ci consentirà inoltre di evitare tanti viaggi e ambientarci meglio

La forza di questo Team vincente sta anche nell’uomo dietro le quinte, Cesco Della Torre, un coach  che “ne ha vista di acqua passare sotto la chiglia”

La Medal è il risultato tangibile della tattica conservativa che abbiamo impostato per portare a casa i punti del Trofeo Princesa Sofia” e che ha consentito un processo di crescita graduale dei ragazzi nel corso della competizione. “Abbiamo anche valutato a priori i pro e i contro del sistema di selezione interna, a mio parere il migliore mai messo a punto dalla FIV, perché fornisce una possibilità di qualifica a chiunque assegnando una  premialità derivante dalla classifica per nazione in un contesto di regata ai massimi livelli. Ovviamente come ogni trial può facilmente trasformarsi in un “match race a perdere” dove l`unico obiettivo di chi non sta andando a punti, è di non farci arrivare neanche l`avversario, penalizzando così la classifica generale.”.

 


09/04/2011 16:04:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Vendée Globe: Charlie Dalin passa l'Equatore e ritorna nell’Emisfero Nord

Tutte le statistiche della corsa fino ad oggi, con Dalin che ha passato per primo l'Equatore, Point Nemo e tutti i capi ad eccezione dell'Horn. Yoann Richomme lo segue a 123 miglia

Vendée Globe: per Giancarlo Pedote un Capo Horn conquistato a denti stretti

Tanta fatica, dovuta al meteo inclemente ed alle rotture che hanno impegnato al massimo Giancarlo in questi ultimi giorni. Ma il secondo Capo Horn della sua vita è passato ed ora inizia la risalita verso casa

Trofeo Campobasso 2025: vince Andrea Tramontano, napoletano del Circolo Savoia

A Santa Lucia incontro con i presidenti federali Ettorre (FIV), Tizzano (FIC) e i vertici dei club cittadini: “Insieme per riportare il golfo al centro dello scenario internazionale”

Vendée Globe: Yoann Richomme perde una vela

A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi

Vendée Globe: Richomme recupera su Dalin

Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto

Vendée Globe: tra una settimana i primi arrivi

Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance) e Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) sono attesi tra il 14 e il 15 gennaio 2025

Optimist: poco vento e una sola prova al Trofeo Campobasso

Domani (ore 12:30) al Trofeo Campobasso i presidenti nazionali Federvela, Ettorre, e Federcanottaggio, Tizzano. Cerimonia di premiazione alle 16:30

“Tra Legno e Acqua”, aperte le iscrizioni alla X edizione del Convegno nazionale sulle barche d’epoca

Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale

Vendée Globe: Eric Bellion verso le Falkland

Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto contenente il programma di esame della patente D1

La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci