Dopo la giornata di esordio in condizioni quasi primaverili, il secondo giorno della Primo Cup - Trophée Credit Suisse allo Yacht Club de Monaco ha visto un completo cambio di scenario. Vento fresco sui 12 nodi da Est, onda formata, cielo coperto, e un programma fittissimo che non ha dato un attimo di respiro ai velisti, con tre prove disputate da tutte le classi in mare.
Giornata difficile per i tattici: in partenza è quasi sempre apparso favorito il lato sinistro della linea, ma nel corso del lato di bolina ci sono sempre stati grandi salti di vento che hanno rimescolato le posizioni a ogni boa, spesso rovinando i piani fatti a tavolino.
Surprise (16 iscritti): sempre tanta Svizzera
Gli equipaggi elvetici si tengonio strette le prime tre posizioni della classifica, con Etienne David (Mirabeau) che guida le danze davabti a Nicolas Groux (CER 2 Genève Aéroport) e a Gastone Farolfi (Olympic), vice-campione di Svizzera. Gli italiani di Frivola, di Giovanni Balducci, occupano il 10° posto e sono in miglioramento con due buoni piazzamenti di giornata (7-5) che lasciano sperare per un gran finale.
SB20 (15 iscritti): classifica apertissima e italiani in corsa per la vittoria
In testa il francese Edward Russo (Black Magic), davanti agli inglesi con John Pollard (Xcellent) e il russo (con numero velico ingklese) Vasily Grigoriev (MST) che segue a un solo punto di distacco. Ma anche il quarto e il quinto sono vicinissimi, con l’italiano Carlo Brenco (Un’Altra Claudia) 4° a pari punti con il terzo posto e quinto il francese Johan Ravier (Oceanteam). Cinque barche in appena 5 punti: domani si attende un finale ad alta tensione.
Star (14 iscritti): costanza tedesca
Classifica sotto controllo per il tedesco Philipp Rotermund, che ha condotto regate regolari, senza correre rischi e marcando sempre il grosso della flotta, sempre nelle posizioni di testa (1-3-1). Lo svizzero Christian Nehamman è l’unico che resta nella sua scia e lo segue a 2 punti in classifica, mentre al terzo posto c’è un team di casa, timonato da Jean-Gabriel Charton (Junior). Per gli staristi italiani la seconda giornata della Primo Cup ha avuto momenti significativi, in particolare con il 2° posto di manche nella seconda prova da parte di Dario Noseda (Stella), attualmente al 9° posto dopo 5 prove, mentre Segala (Spotter II) è al 10°.
Smeralda 888 (9 iscritti): un gruppo ordinato
Una classe per gentlemen ma una giornata senza galanterie nella flotta di Smeralda 888, praticamente tutta fatta di equipaggi monegaschi. In testa sembra imprendibile Guido Miani (Botta Dritta), che ha dominato un’altra giornata (1-1-3), e che precede Roberto Tamburelli (Forrest Gump), attuale detentore del campionato internazionale Smeralda 888 e che ha vinto la terza manche del giorno. Terzi Timofey Sukhotin (Podeba).
IRC classes 1-4 (22 iscritti): italiani al 5° posto
Non capita tutti i gorni di veder disputare ben tre regate in un giorno per yacht d’altura stazzati IRC, ed è accaduto a Montecarlo per la gioia dei velisti che hanno potuto beneficiare appieno del vento a oltre 12 nodi, con spettacolari impoppate sotto spinnaker. La giornata premia alla fine l’XP44 del latviano Vadim Yakimenko (Amber Miles) che guida la classifica nelle classi IRC 1-2, davanti al Farr 40 di Orel Kalomeni (Arcora) delloYacht Club de Monaco. In questo raggruppamento da segnalare il 5° posto del Comet 45S Farewell (Alberto Franchella) con Tommaso Paleari che corre per i colori dello Yacht Club Sanremo.
Molte novità nella classifica delle classi 3-4, che adesso vede al comando il team irlandese di Andrew Jones (Fox in Sox) un X 34 che ha recuperato due posiziono rispetto, e precede l’equipaggio dell’X 40 STD del francese Rocco Giorgino (Révelation 3). L’italiano Giovanni Spessa è al 5° posto con il suo C&C 115 Far Star, dopo la vittoria della prova nella giornata iniziale ha messo insieme un 5, un OCS e un 7.
Domani domenica 7 febbraio giornata conclusiva con inizio delle regate alle 11, e premiazione prevista subito dopo il rientro a terra delle barche.
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