E’ stata presentata oggi, mercoledì 11 febbraio 2009, presso la direzione generale di Legambiente in Via Salaria 403 a Roma, il programma della 6a edizione de “La Regata dei Cetacei 2009 navigare tra delfini e balene”.
Andrea Parenti, presidente del Circolo vela mare di Viareggio ha raccontato la storia della regata, nata nel 2002 con l’obiettivo di raccogliere il popolo di velisti, meglio identificati con “chi va per mare” per dimostrare a chi non aveva abitualmente l’accesso al Mediterraneo, come i cetacei siano abitanti del nostro mare e non ci capitino per caso o per errore come molti pensavano. Altro importante obiettivo che la regata si prefigge è l’educazione ambientale volta a sensibilizzare i più piccini, attraverso un grande lavoro con le scuole svolto insieme al Cetus che si conclude con l’imbarco dei ragazzi per una crociera di avvistamento di delfini e balene. L’evento, suddiviso in tre fasi, si svolgerà come segue: Act1 il 3-4-5 aprile 2009 sul percorso Viareggio - Isola del Tino – Giraglia - Viareggio, navigando all’interno del “Santuario dei Cetacei”. L’ Act2 il 15-17 Maggio (Rotta per i Delfini su percorso Marina di Ravenna - Rovino), L’ Act3 il 22-23 Maggio (Rotta delle Balene su percorso Viareggio-Isola di Capraia). Alla presentazione è intervenuto anche Matteo Miceli, reduce da una Sydney-Hobart corsa a bordo di Pachamama, barca svizzera che da anni gira il mondo per sensibilizzare i giovani di tutti i continenti al rispetto della natura. Matteo Miceli - detentore del record traversata atlantica 2007 catamarano 6mt - parteciperà con il nuovissimo class 40 (che inaugurerà per la regata) open oceanica si è detto contento ed onorato di partecipare con la sua imbarcazione, l’Argeste, che sposa in pieno l’obiettivo della regata nella sua accezione sport/ambiente in quanto sfrutterà l’energia solare e del vento e avrà un motore elettrico. Apprezzamenti anche dall’Ammiraglio Mario Maguolo, Vice presidente della Lega Navale Italiana, che ha parlato di formula intelligente con cui la regata dei cetacei riesce a coniugare l’attività sportiva velica con l’attività di promozione sociale.
Sebastiano Venneri Vice presidente di Legambiente ha testimoniato come in questo periodo complicato, sia proficua questa Regata per ricordare l’importanza delle aree marine protette, auspicando anche che le aree dell’Asinara e di Pianosa siano lasciate tali e non vengano ripristinati i carceri di sicurezza.
E per finire la Marina Militare, che con il Comandante Bruno Puzone Bifulco, Capitano di vascello e Capo uff. Sport Vela dello Stato Maggiore della Marina Militare, ha testimoniato la sua attenzione oramai storica alla manifestazione che patrocina sin dalla sua prima edizione. Il Comandante ha anche portato una sua personale testimonianza vissuta durante i suoi 15 anni trascorsi sui sommergibili: i richiami dei megatteri in amore si distinguono perfette mante all’interno dei sottomarini anche a grande distanza.
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia