giovedí, 26 dicembre 2024


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

sydney hobart    vendee globe    giancarlo pedote    campionati invernali    open skiff    dragoni    guardia costiera    circoli velici    veleggiata    orc    optimist    ran 630   

WINDSURF

Porto Liscia: 17ª Regata Storica per Tavole a Vela

porto liscia 17 170 regata storica per tavole vela
redazione

Nelle acque antistanti Porto Liscia (Sardegna) si è tenuta sabato 22 agosto la 17a edizione della Regata Storica per Tavole a Vela triangolare. Nello scenario della magnifica baia di Coluccia è stato possibile ammirare in azione rari modelli di windsurf ormai entrati nel mito di questo sport. Molte infatti le bellissime tavole d’epoca che si sono date battaglia sul campo di regata: dai Windglider, star delle Olimpiadi di Los Angeles (1984) agli eleganti Mistral Competition (1978) fino agli splendidi Windsurfer-Ten Cate (1972) con il boma in legno.

Come sempre l’iscrizione alla Regata è stata gratuita e le tavole “vintage” sono state assegnate per estrazione dal Club Porto Liscia ai partecipanti sprovvisti di una propria. Sulla linea di partenza sedici le prescelte, più due concorrenti esterni con tavole proprie: pronte, tutte, a correre velocissime al mare, a tuffarsi e a volare sull’acqua.

Il potente suono dei corni ha sancito l’inizio della regata che da sempre ha una sola regola: non avere regole! Partenza come sempre entusiasmante con i migliori che subito sono filati via grazie al forte vento di grecale mentre non sono mancate collisioni, concorrenti caduti in acqua e rotture del boma e della vela. Alla fine della storica regata è stato il tedesco Roy Gutsche ad aggiudicarsi nettamente la vittoria con uno splendido Windglider lungo quattro metri e trenta centimetri. Alle sue spalle Max Varrucciu e al terzo posto il noto musicista e compositore sardo Paolo Angeli detto ‘Chico de Raya’.

A Gigi Angeli, il primo ad avere windsurfato in Sardegna e precisamente nella spiaggia della Sciumara di Palau agli inizi degli Anni Settanta e al figlio Paolo, presentatisi con due tavole assolutamente originali, come uscite di fabbrica, con i boma di legno (veri pezzi da museo!) è stato assegnato a pari merito il premio ARIE che, anche quest’anno, consisteva in un’opera dello scultore Max D’Orsi di Palau. Il trofeo ARIE, messo in palio dalla contessa Serena Galvani, è stato assegnato al Porto Liscia Club, quale proprietario di due magnifiche Ten Cate perfettamente conservate nonché per l’impegno ed i risultati raggiunti nel recupero e risistemazione di numerose tavole a vela degli Anni ‘70 e ‘80.

Il Premio ARIE (Associazione per il Recupero delle Imbarcazioni d’Epoca) da 5 anni viene conferito alla Tavola a Vela di valore storico, la cui storicità sia dimostrata o da un restauro filologico o da una conformità originale dell’attrezzatura, perché anche i Windsurf del passato sono da conservare come beni culturali in quanto patrimonio della nostra cultura nautica.

A questo proposito i possessori che volessero disfarsi di tavole a vela storiche sono pregati di contattare il Club Porto Liscia tel. 338/2370449 e-mail: stedduweb@gmail.com


31/08/2015 22:35:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Natale al Vendée Globe: doppia festa per Pedote nato il 26 dicembre

Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!

Bando per circoli FIV per acquisto barche classe Open Skiff

La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff

Vendée Globe: il punto sul meteo e il commento del leader, Charlie Dalin

Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)

Vendée Globe: a Capo Horn sarà record!

Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer

Vendée Globe: è l'ora di Capo Horn!!!

I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)

Vendée Globe: una poltrona per 2 a Capo Horn

Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico

Giro di boa per il Campionato Invernale di Fiumicino

Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa

Partita la Sydney Hobart tra vento forte e temporali

Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci