Un sole splendente e un vento leggero hanno fatto da cornice a questa giornata conclusiva della quinta edizione della Perini Navi Cup. L'evento biennale, organizzato in collaborazione con lo Yacht Club Costa Smeralda, è riservato agli yacht del prestigioso cantiere italiano. La manifestazione premia come vincitore il 50 metri Silencio che ha ottenuto il miglior punteggio nelle due regate disputate. Seconda posizione per lo sloop di 38 metri P2, mentre al terzo posto si piazza Parsifal IV.
Queste le parole dell'armatore di Silencio: "Sono molto orgoglioso dell'equipaggio, abbiamo fatto un lavoro fantastico con un forte spirito di squadra grazie al capitano e al tattico Dawn Riley, ma soprattutto ci siamo divertiti. Al Bucket siamo stati sfortunati, ma da adesso in poi si inizierà a sentir parlare di Silencio. Questo è l'inizio di una love story tra noi e la Coppa".
"È stata una bella regata, divertente - commenta l'armatore di P2 - e ho apprezzato molto lo spirito di innovazione che Perini Navi ha dimostrato nel costruire una nave così veloce e competitiva."
Giancarlo Ragnetti, Amministratore Delegato di Perini Navi Group, ha commentato durante la premiazione: "Siamo molto contenti di essere qui con tutti voi a festeggiare la conclusione della quinta edizione della Perini Navi Cup, appuntamento che quest'anno coincide inoltre con il nostro trentesimo anniversario. Non poteva esserci un modo migliore per festeggiare questa ricorrenza, che ricorda a tutti noi come il nostro marchio si sia affermato nel tempo. Ringraziamo lo Yacht Club Costa Smeralda, tutti gli armatori, gli equipaggi, gli sponsor e tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione di questo evento. Un particolare grazie a Fabio Perini che ha reso possibile tutto questo."
"La manifestazione è stata un grande successo come sempre - ha dichiarato il Commodoro dello Yacht Club Costa Smeralda, Riccardo Bonadeo - e nonostante le condizioni meteo non proprio perfette, il Comitato di Regata è riuscito a far regatare questi maestosi velieri per due giorni su tre. Ormai lo YCCS può vantare una solida esperienza nell'organizzazione di eventi per superyacht, però veder sfilare insieme 15 Perini Navi è sempre uno spettacolo. Spero di rivedere tante di queste imbarcazioni al nostro prossimo appuntamento per superyacht in primavera presso la nostra sede caraibica di Virgin Gorda."
Durante la cerimonia finale, tenutasi in Piazza Azzurra, sono stati inoltre assegnati i seguenti premi:
Al termine della cerimonia di premiazione, Piazza Azzurra ha ospitato il party per tutti i partecipanti che ha chiuso ufficialmente questa edizione della Perini Navi Cup.
Il calendario sportivo dello Yacht Club Costa Smeralda prosegue domani con l'apertura della Maxi Yacht Rolex Cup - Mini Maxi Rolex World Championship, che porterà in scena, dall'1 al 7 settembre, una flotta di 37 maxiyacht.
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
In vincitore dell'ultimo Vendée Globe è in difficoltà, per un'avaria ai timoni, nel governare la barca e spera di riparare nelle isole vicino a Capo Horn e poi valutare il da farsi. Se non potrà riparare da solo dovrà abbandonare e dirigersi a Ushuaia
La regata, purtroppo, è stata funestata da due incidenti nei quali hanno perso la vita due velisti a bordo di due diverse imbarcazioni, Bowline e Flying Fish Arctos