Con un maestrale intorno ai 15 nodi la spettacolare flotta è partita alla volta dello stretto tra Barettinelli e Punta Marginetto lasciandosi a sinistra l'Isola dei Monaci. A quel punto sono scesi tra l'Isola di Spargi e l'Isola di La Maddalena per poi tornare verso Porto Cervo toccando la Secca di Tre Monti e Capo Ferro.
Nella Divisione A lo scafo olandese Firefly ha ottenuto il miglior tempo corretto, piazzandosi dunque in cima alla classifica overall, seguito dal 37 metri Ghost e da Magic Carpet 3, affidato all'esperienza del campione olimpico Jochen Schumann, nel ruolo di tattico.
Moonbird, timonato dal doppio oro olimpico Shirley Robertson, è al vertice della Divisione B, avendo tagliato per primo il traguardo e ottenuto il miglior tempo corretto. Lo inseguono lo sloop di 34 metri Unfurled e il 30 metri Cape Arrow, con il campione di Coppa America Peter Holmberg alla tattica.
Nella Divisione C trionfa Grande Orazio, armato e timonato dal socio YCCS Massimiliano Florio, che si piazza davanti a Karibu, il campione di match race Jesper Bank alla tattica, e al 25 metri Selene, lo Swan 80 disegnato da German Frers.
"Siamo felicissimi di questo debutto - commenta Massimiliano Florio. La barca è nuovissima, è stata varata a gennaio e a marzo ha affrontato il trasferimento dal Sudafrica, perciò questa è la prima partecipazione ufficiale. Stiamo testando l'imbarcazione, oggi siamo andati molto veloci e abbiamo dovuto fare attenzione nell'avvicinarci alle altre barche. Abbiamo un team affiatato, che regata insieme da tanto, quindi ci auguriamo di fare sempre meglio."
Al rientro dal mare gli equipaggi si sono radunati in Piazza Azzurra per il rinfresco post regata offerto da Pantaenius; gli armatori, invece, sono attesi questa sera presso la Clubhouse dello YCCS per la Owners' Dinner organizzata da Loro Piana. L'appuntamento con la seconda giornata di regate è per domani, giovedì 5 giugno, con previsioni di scirocco intorno agli 8 nodi.
Per i risultati completi visitare il sito YCCS. È possibile seguire la regata in diretta sul Live Tracking dal sito dello YCCS e avere tutte le notizie riguardo l'evento sul profilo Twitter dello YCCS (#LPregatta14). L'entry list e il programma completo dell'evento sono invece disponibili sui siti www.yccs.com e www.loropianasuperyachtregatta.com.
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
In vincitore dell'ultimo Vendée Globe è in difficoltà, per un'avaria ai timoni, nel governare la barca e spera di riparare nelle isole vicino a Capo Horn e poi valutare il da farsi. Se non potrà riparare da solo dovrà abbandonare e dirigersi a Ushuaia
La regata, purtroppo, è stata funestata da due incidenti nei quali hanno perso la vita due velisti a bordo di due diverse imbarcazioni, Bowline e Flying Fish Arctos