Vela Olimpica - Con le Medal Race per le classi 470, Laser, 49er, Star e le finali Match Race Femminile disputate sul lago di Ledro si è conclusa "Olympic Garda" Eurolymp di grado 2 ISAF organizzata dalla Fraglia Vela Riva in collaborazione con Circolo Surf Torbole e Fraglia Vela Malcesine, club che hanno gestito le regate RS:X e Star. Il bilancio dell'evento è sicuramente positivo per l'alto numero di prove disputate in tutte le classi (2 scarti delle prove peggiori in alcune flotte), nonostante il tempo assai variabile, se non perturbato e piuttosto freddo. Alto anche il numero di nazioni presenti (40) e il livello tecnico che in alcune flotte ha visto la presenza di molti campioni del Mondo e medaglie olimpiche. L'Alto lago di Garda ha comunque sempre avuto un bel vento (a parte il primo giorno di "buco") e si è dimostrato una volta di più un campo di regata eccellente per le barche a vela e per le classi olimpiche in particolare. Una gestione a terra e in acqua che ha coinvolto 46 ufficiali di regata, 20 posa boe quattro segreterie di circolo impegnate a garantire il meglio per atleti, coach e giudici. Le medal race di oggi (finale dei primi dieci con punteggio doppio rispetto alle precedenti prove) si sono svolte con vento da nord inizialmente leggero e hanno confermato in quasi tutte le classi il podio che si era delineato dei giorni precedenti, salvo qualche eccezione per il colore della medaglia.
STAR
Colpo di coda finale del croato Lovrovic, che negli ultimi due giorni ha spodestato dal vertice il campione del mondo 2009 Szabo (USA). Portatosi ieri primo, nella medal race di oggi ha controllato bene il diretto avversario, mettendolo dietro di due posizioni (quarto il croato e sesto Szabo), sufficienti per rimanere primo e aggiudicarsi l'Olympic Garda 2010. Secondo posto finale quindi per Szabo, con 9 punti di distacco e terzo l'equipaggio tedesco timonato da Matthias Miller.
49er
In scioltezza i fratelli Sibello si sono vinti sia la medal race che la medaglia d'oro dell'Olympic Garda 2010, lasciando dietro di ben 11 punti i portoghesi Freitas-Andrade. Terzo posto per l'equipaggio giapponese Makino-Takahashi. Buone speranze per il futuro dello skiff olimpico italiano con Tita-Gritti e Togni-Fasoli finiti rispettivamente sesti e settimi.
470 M
Dominio dal primo all'ultimo giorno dell'equipaggio argentino Calabrese-De La Fuente, vincente anche in medal race. Ottima prestazione dei fratelli Dubbini (ITA-Toscolano Maderno), che negli ultimi due giorni sono riusciti a fare un gran recupero e a concludere al secondo posto finale, con un secondo conquistato oggi anche in medal race che gli dà merito. Scivolati in terza posizione invece Zandonà (Fiamme Gialle, Roma)-Zucchetti (Marina Militare, Brescia), solo settimi in medal race. Gli altri italiani: quinto posto finale per Zeni-Pitanti (Fraglia Vela Riva), quinti anche in medal race e nono per Desiderato-Bianchi, che dopo i due primi di ieri, oggi in medal race hanno chiuso noni.
470 F
Decisa vittoria delle giapponesi Kondo-Tabata, prime anche nella medal race di oggi, seguite dalle connazionali Yoshiisako-Okuma. Le nostre Conti-Micol (Marina Militare), passate ieri seconde, hanno chiuso quarte in medal race e quindi per un solo punto sono tornate ad essere terze, così come nei primi giorni. Un bronzo che comunque le conferma sempre al vertice. Buon sesto posto per le liguri Tobia-Moretto, oggi ottimamente terze in medal race. Decime le altre italiane Komatar-Carraro, soddisfatte per essere comunque entrate nelle prime dieci.
LASER STANDARD
Nonostante il nono posto in medal race vittoria netta per lo spagnolo Javier Hernandez, argento per il greco Adonis Bougiouris e bronzo per l'argentino Junlio Alsogaray. Nella medal race prime posizioni per Burton (Australia), Ha Jemin (Korea) e Berecz, che però in generale sono rimasti più arretrati.
LASER RADIAL
Anche nel Laser rRdial non c'è stata storia: la messicana Elias Callas Tania ha dominato fin dal primo giorno e ha vinto in generale davanti alla spagnola Fartima Reies con 13 punti di distacco. Terzo posto per la lituana Scheidt, protagonista di tre vittorie parziali. La spagnola Alicia si è riscattata solo nella medal race, andandola a vincerla, ma i numerosi dnc o dnf (non partita o non arrivata) non le hanno permesso di andare oltre all'ottavo posto finale. Decimo posto per Emma Giuliari della Fraglia Vela Riva, entrata comunque in medal race.
RS:X
Anche nelle tavole a vela il dominio è stato netto: vittoria per Richard Stauffacher (Svizzera), secondo e terzo posto per gli orientali Tomizawa (Giappone) e Hyungk (Korea). Andrea Ferin (AV Marina Julia-Monfalcone) si è confermato al quinto posto. Tra le donne la pluricampionessa Alessandra Sensini ha approfittato dell'occasione per tornare ad allenarsi in preparazione del Campionato Europeo che si svolgerà in Polonia a luglio.
MATCH RACE
L'australiana Katie Spithill Pellew, data vper favorita alla vigilia, non ha deluso le aspettative: ha battuto tranquillamente in finale la britannica Katie Archer per 3-1. L'altra inglese Mary Rook ha battuto l'italiana Lorenza Mariani, finita quarta. Settima la triestina Federica Wetzl. Il Match Race femminile, nuova disciplina olimpica, si è disputata sul lago di Ledro presso la locale Associazione Vela, che a fine agosto organizzerà l'ormai classico evento di grado 1 ISAF a cui parteciperanno le più forti regatanti della specialità. E' stata la prima volta che il Match Race femminile è stato inserito ufficialmente nell''Olympic Garda con una partecipazione positiva, nonostante la concomitanza del Campionato Europeo.
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