Il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia "Leonardo da Vinci" riapre l'i.lab Al di là degli Oceani, donato da De Agostini al Museo nel 2003, in ricordo di Cristina Drago, scomparsa prematuramente, che per molti anni ha svolto con passione, impegno e successo il ruolo di responsabile editoriale dei libri per ragazzi dell'Istituto Geografico De Agostini.
De Agostini ha realizzato questo progetto perché risponde in pieno all'idea e all'impegno che da tanti anni il Gruppo persegue nel settore dell'editoria per ragazzi: la conoscenza e l'apprendimento attraverso la sperimentazione e il gioco.
Al di là degli Oceani è un progetto articolato il cui cuore è la ricostruzione della Trinidad, la nave ammiraglia della piccola flotta con la quale Ferdinando Magellano ha compiuto nel 1520 il primo giro del mondo, doppiando la punta sud dell'America meridionale. L'installazione, ideata e curata da Paola Pacetti, esperta di progettazione museale e Direttore dell'Associazione Museo dei Ragazzi di Palazzo Vecchio a Firenze, è rimasta chiusa per sei mesi, rinnovata e ora ricollocata in un nuovo spazio all'interno del Padiglione Aeronavale del Museo, a livello -1. Il nuovo spazio ha richiesto alcune modifiche strutturali alla nave, che tuttavia ha conservato le sue caratteristiche originali, e una conseguente rivisitazione delle attività educative proposte. La nuova installazione è stata curata dal Museo, grazie alla rinnovata collaborazione con De Agostini.
La ricostruzione della Trinidad non vuole essere una riproduzione filologica, ma la creazione di una metafora della caracca del ‘500, dove elementi estremamente realistici - la forma, le dimensioni, l'albero, il timone - si inseriscono su uno scheletro di acciaio che consente di rendere l'installazione sicura e vivibile. Sopra l'albero il cielo notturno con le costellazioni dell'emisfero australe, intorno e dentro alla nave i rumori del mare, del vento, degli uccelli e degli animali marini, i cigolii dello scafo e le canzoni dei marinai del ‘500 che accompagnavano passo passo la vita di bordo. Essa appare al visitatore del museo come un vascello fantastico, una "macchina del tempo" pronta per trasportare bambini, ragazzi e adulti curiosi, in un viaggio tra passato e presente. Guidato da attori-animatori, il pubblico ripercorre la lunga traversata, le avventure, le fatiche della vita dei navigatori del ‘500, rivivendo l'atmosfera, il fascino e le condizioni di navigazione dell'epoca.
L'installazione, progettata nel 2003, ha una struttura in acciaio e legno; le dimensioni sono quelle della Victoria, la sola delle navi di Magellano tornata in patria: 17 metri di lunghezza per 7 metri di larghezza massima. La riproposizione fedele delle dimensioni della caracca comunica un primo elemento conoscitivo di grande rilevanza: ai nostri occhi appare infatti quasi impossibile che si potesse navigare su simili gusci di noce. La nave appare oggi ai visitatori come in un approdo temporaneo, in un luogo non identificabile lungo il tragitto verso le Indie, che offre un'occasione per poter sbarcare dalla Trinidad e conoscere meglio i luoghi toccati da Magellano durante i suoi viaggi. Attualmente l'approdo viene utilizzato nel percorso - La via delle spezie -, diventando una piccola isola dell'arcipelago delle Molucche dove si trovano i preziosi chiodi di garofano (motivo dei viaggi del comandante).
La nave ha due livelli: la coperta e il castello di poppa, dove è stata ricostruita la cabina del capitano e il tavolo del pilota, dove si svolgono alcune attività di laboratorio; dal cassero di poppa si affaccia il comandante Ferdinando Magellano per impartire gli ordini all'equipaggio.
Il pubblico viene trasformato nell'equipaggio della nave e sulla base di un copione, simile ai canovacci della commedia dell'arte, viene coinvolto nelle operazioni della Vita di bordo, alla scoperta dei Segreti del capitano, nel calcolo del punto nave con gli Strumenti di navigazione, nella definizione della rotta in Carte di luoghi misteriosi e L'ammutinamento, percorrendo la Via delle Spezie.
SPECIALE WEEKEND, sabato 21 e domenica 22 marzo 2009
In occasione della riapertura dell'i.lab Al di là degli Oceani, nel weekend sono previsti due speciali percorsi teatrali in costume, alla scoperta del fascino delle esplorazioni e del mistero della Trinidad: A bordo con Magellano e I segreti del capitano:
A bordo con Magellano.
Età: + 7; sabato 21 ore 14, 16 e 17; domenica 22 ore 11, 12, 14, 16 e 17
Sulla nave Trinidad, riviviamo l'esperienza di un turno di guardia agli ordini del capitano generale Magellano: giriamo l'ampolletta, puliamo il ponte di coperta, controlliamo le provviste di cibo, con l'aiuto del fidato timoniere Nicola Griego.
I segreti del capitano.
Età:+ 4; sabato 21 ore 15; domenica 22 ore 10 e 15
Un viaggio all'interno della Trinidad, la nave ammiraglia di Ferdinando Magellano, alla scoperta dei segreti che custodisce: antiche mappe, stoffe, calici dorati, specchi da barattare con gli indigeni, la segretissima cabina del Capitano... e molto altro sarà esplorato con l'aiuto di un custode molto particolare.
PER INFORMAZIONI: www.museoscienza.org | www.deagostini.it
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