Corsa per la conquista di una medaglia, che al momento potrebbe essere anche d’oro, per Nicolò Renna, che - insieme alla squadra del Circolo Surf Torbole, sta affrontando le ultime due giornate del Campionato del Mondo Techno 293 e Plus, in Lettonia. Dopo tre giorni (mercoledì) i primi tre della classifica provvisoria della categoria dei più grandi, la Techno 293 Plus, la stessa delle prossime Olimpiadi Giovanili a cui Nicolò è già stato convocato, erano in posizione di assoluta parità. Con le ulteriori tre prove di giovedì in condizioni di vento forte (20-22 nodi) Nicolò ha distaccato di ben 10 punti il secondo classificato, il francese Pouliquen, che è invece rimasto in parità con il greco Kalpogiannakis, terzo; nella quarta giornata infatti Renna ha piazzato due secondi posti sempre alle spalle dell’argentino Koop, seguiti da un ritiro per errore di percorso- causato dalla contemporanea uscita in mare della categoria femminile che ha creato un po’ di confusione nel campo di regata. Ritiro che è stato possibile comunque scartare con l’inserimento del secondo scarto sulle 11 regate disputate finora e di conseguenza dare la possibilità a Renna di allungare sugli avversari. Tra gli altri partecipanti torbolani nella categoria junior Sofia Renna è scesa - dopo essere stata quarta nei primi giorni - al nono posto; discretamente Jacopo Gavioli- il più giovane della trasferta-, ventunesimo; negli youth Edoardo Tanas è nono, con parecchi alti e bassi (anche un primo e secondo tra i migliori parziali), 36° Gabriele Guella rientrato alle regate dopo due anni di stop forzato e quindi molto bravo ad entrare già in Gold fleet. Per l’Italia e la Federazione Italiana Vela insieme a Nicolò Renna si sta giocando il titolo anche Giorgia Speciale, l’atleta anconetana già vincitrice al mondiale disputato a Torbole due anni fa in cui conquistò il record di podi iridati consecutivi (allora 5). Venerdì e sabato ultime regate sperando che la regolarità che contraddistingue Nicolò Renna possa mantenersi sempre stabile per poter conquistare quel podio-se non il gradino più alto-, che al mondiale dello scorso anno in Francia, mancò per un soffio arrivando quarto.
Pochi avrebbero immaginato che questa edizione del Vendée Globe si sarebbe trasformata in una battaglia a tre, e ancora meno avrebbero previsto che Seb Simon, con una barca priva di foil di dritta, avrebbe tenuto testa al duo dei favoriti
La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff
La LNI sez. Viareggio chiude positivamente il 2024 pensando ai prossimi appuntamenti con in programma non solo regate in mare ma impegno nel sociale, grande a attenzione ai giovani e alla disabilità e gli imperdibili Open Day
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
Un parterre di tutto rispetto con equipaggi provenienti da tutto il mondo ha animato questa seconda serie dell’invernale Dragone
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa