Il 2015 presenta sul Garda i suoi anniversari velici, quelle vele dipinte negli anni '50 da Wiston Curchill, poi rappresentate da importanti pellicole cinematografiche- La Centomiglia, sfida velica per eccellenza, festeggerà a settembre i suoi 65 anni di vita, un record per una competizione velica in Italia. Nel week end sul Garda si correrà la versione “Remake” per barche costruite prima del 1980. A rappresentare la storia ci saranno il 6 metri “Laura” (di fatto una barca simile al 6 metri Airone che vinse la prima edizione del 1951), le Rennjollen (prime nel 1953), il 5.5 metre “Volpina” (prima nel 1966), il Falcone “Septembre”, primo nel 1976 con l’attuale presidente del sodalizio sportivo di Gargnano, Francesco Capuccini. In acqua ci sarà anche il "Galeotto", barca che ora fa parte grazie ai fratelli Magrograssi della flotta del Circolo Vela Gargnano, Il Galeotto festeggerà, i suoi 85 anni di attività agonistica, grazie alla sua prima affermazione in regata. Il 6 luglio del 1930 durante la gara dei "Bragozzi" di Riva del Garda, vennero ammesse anche la barche non da trasporto. Tra queste c'era "Galeotto" portato dal comandante rivano Bortolo Cretti che si impose nella Categoria "Cutter". Per la cronaca l'affermazione nella categoria fino a “30 Tonnellate” andò al bragozzo da trasporto "Genova", carena del gargnanese Nino Braghieri che sarà, poi, la prima barca "appoggio" alla Centomiglia del 1951. La "Genova" che diventò in sguito la "Marola", armata dall'attore veronese Fabio Testi. E’ Il gossip che si incrocia con le vele del Garda così come avvenne nel 2007 e nel 2008 con l'affermazione dell'olimpionico statunitense Randy Smyth nella Multi-Cento, la Centomiglia dei multiscafi. Smyth, infatti, è il vero skipper del trimarano di Kevin Costner nel kolossal "Waterworld", così come il Garda fu per anni la location di molti film dei pirati al largo di Peschiera. L’appuntamento con la Centoclassica è sabato mattina alle ore 9 a Bogliaco di Gargnano con lo skipper-meeting.
Tutte le statistiche della corsa fino ad oggi, con Dalin che ha passato per primo l'Equatore, Point Nemo e tutti i capi ad eccezione dell'Horn. Yoann Richomme lo segue a 123 miglia
A Santa Lucia incontro con i presidenti federali Ettorre (FIV), Tizzano (FIC) e i vertici dei club cittadini: “Insieme per riportare il golfo al centro dello scenario internazionale”
Tanta fatica, dovuta al meteo inclemente ed alle rotture che hanno impegnato al massimo Giancarlo in questi ultimi giorni. Ma il secondo Capo Horn della sua vita è passato ed ora inizia la risalita verso casa
Trofeo Campobasso 2025, lo spettacolo delle vele nel golfo di Napoli. I risultati del primo giorno di regate
Domani (ore 12:30) al Trofeo Campobasso i presidenti nazionali Federvela, Ettorre, e Federcanottaggio, Tizzano. Cerimonia di premiazione alle 16:30
Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance) e Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) sono attesi tra il 14 e il 15 gennaio 2025
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto