Una festa della vela, con duecento giovanissimi timonieri impegnati nel mare del Golfo di Napoli e migliaia di napoletani in visita negli stand del Villaggio allestito in via Partenope. Il Trofeo Optisud va in archivio con un bilancio più che soddisfacente: per la prima volta i circoli napoletani, guidati dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia che ha organizzato l’evento, sono scesi in strada per promuovere le loro scuole vela. Cittadini e turisti hanno trovato negli stand materiale didattico e simulatori, mentre giovani istruttori hanno fornito informazioni sui corsi di vela, sulle attività dei singoli club e sulle iniziative della Federazione Italiana Vela. Primo visitatore, ieri mattina, è stato il sindaco Luigi de Magistris.
“Abbiamo accettato volentieri la proposta della V Zona Fiv, che ci ha voluto affidare l’organizzazione di queste regate, perché tra la Classe Optimist ed il Savoia c’è un legame speciale, rafforzato negli anni dal Trofeo Campobasso”, ha dichiarato il presidente del sodalizio di Santa Lucia, Carlo Campobasso. “Peccato soltanto che stamani, mentre il primo cittadino elogiava la vela partenopea, i vigili urbani multassero i furgoni dei circoli partecipanti durante le operazioni di carico e scarico delle imbarcazioni per divieto di sosta sulla zona a traffico limitato. Era già accaduto durante il Campobasso, ne siamo rammaricati perché così diventa sempre più difficile organizzare eventi internazionali”.
Dal canto suo, de Magistris ha elogiato il mondo dei circoli e della vela, “che sosteniamo con grande attenzione. Utilizzare lo spazio terra per far conoscere tutto ciò che si svolge in mare ci è sembrata un’ottima idea. La prossima estate nel nostro Golfo ci sarà un proliferare di eventi e regate”.
“La V Zona e i circoli si confermano attivissimi sul territorio – ha infine spiegato Francesco Lo Schiavo, presidente V Zona Fiv – Abbiamo richiesto ed ottenuto dal Comune di Napoli il patrocinio e l’autorizzazione ad allestire alcuni stand su Via Partenope, un’iniziativa che rientrava nei programmi di promozione del sistema velico campano e ha visti coinvolti il Savoia, la Lega Navale di Napoli ed il Circolo Canottieri Napoli che hanno raccolto il nostro invito”.
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