Ha avuto inizio lo scorso week end, la terza edizione del Campionato Zonale Minialtura del Golfo di Napoli, con il Trofeo Lucy, disputato nelle acque antistanti l’isolotto di Megaride, organizzato dalla Lega Navale di Napoli che, con il Club Nautico della Vela, il Circolo Nautico di Torre del Greco e la Lega Navale di Pozzuoli, costituisce il Comitato Organizzatore.
Organizzazione e regatanti hanno avuto modo di testarsi sabato e domenica scorsi con le due novità introdotte da questa stagione: una variazione sul percorso, e l’ospitalità alla flotta Melges 20 che sta correndo il 1°invernale Melges 20 di Napoli, organizzato dal Circolo Canottieri Napoli in collaborazione con il Campionato Minialtura del Golfo.
ll cielo plumbeo ed uno Scirocco che ha oscillato tra i 15 ed i 22knt, con raffiche in alcuni momenti fino a 25knt, è stato lo scenario che si è presentato agli equipaggi sul campo di regata.
Puntuali nelle operazioni di partenza, dopo un primo ripetitore, due prove a segno per la categoria minialtura, che ha visto emergere, in tempo reale, Les Alizes, della LnI Napoli, seguito da Novantaseigradi jem, di Vincenzo Tedesco, e Artiglio, di Alberto Lapegna. È tornato sovrano, dopo una lunga assenza dai campi di regata, Re di Cuori, di Gianluca Albano, al timone Michele De Giovanni. Si è imposto, dominando ambo le prove nella classe meteor, su Angela, di Vincenzo Panella e Yanez, di Fabio Rossi.
Tra i Melges 20, è stato Shut up, di Luca Carafa a tagliare per primo la linea d’arrivo, seguito da da Tachicardia, di Michele Dandolo e Gabriele Schiattarella, e Shadow di Marco Zaoli. Ha dovuto ritirarsi Peccerè Farvima, di Mirko De Falco, a causa di una rottura dell’attrezzatura.
il rinforzare del vento ha costretto ad una sola prova per l monotipo americano.
Domenica, le condizione meteo marine hanno imposto, dopo una lunga attesa in banchina, la decisione del Comitato di Regata, presieduto da Luciano Cosentino, di issare di intelligenza su A.
Prossimo appuntamento il 2 e 3 febbraio.
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