Gli shift da Sud a Sud Est con cui, sabato 22 marzo, Eolo si è divertito a giocare sul campo di regata del Trofeo Lucy, valido ai fini della IV edizione del Campionato Zonale Meteor Minialtura del Golfo di Napoli, hanno reso più interessante il confronto tra gli equipaggi in gara ed impegnato i tattici concentrati ad intuire le intenzioni del vento e lettura del campo, anticipando le scelte sugli avversari.
Una debole aria che non ha mai superato i 10 knt, una leggera onda, tre le prove disputate, in cui l’equipaggio del Campione Zonale Minialtura in carica, Mary Poppins, di Claudio Polimene, al timone il giovane Giuseppe Capalbi, non ha lasciato spazi agli avversari, vincendo tutte le prove di giornata e confermandosi al timone della classifica Generale Provvisoria del Campionato.
Il cattivo tempo non ha concesso il confronto o rivincite domenica, in cui il Comitato di Regata, presieduto da Gennaro Ernano, ha annullato le prove previste.
La classifica è rimasta invariata nelle tre prove anche nei piazzamenti d’argento e di bronzo, occupate da Punto J, dello Sport Velico Marina Militare e da Ares 3, di Pasquale Scolamiero, al timone Antonio Braucci.
Nella classifica Generale Provvisoria invece il terzo piazzamento è di Artiglio, di La Pegna- de Pasquale.
Avvincenti i giri di boa in classe Meteor, dove Yanez, di Fabio Rossi, in splendida forma quest’anno, al comando della classifica Generale Provvisoria con un vantaggio che lo rende piuttosto tranquillo sugli avversari, con un en plein d’oro si è aggiudicato il Trofeo Lucy.
Bene Angela, di Vincenzo Panella, che ha cercato di contrastare il primo in classifica, portando a casa due secondi ed un terzo posto. Sul podio si sono alternati anche Elea di Salvatore Comenale, e Titina la Strega, di Maria Raffaella Borriello.
Il prossimo appuntamento con il Campionato Minialtura è previsto nei giorni 5-6 aprile, nelle acque di Torre del Greco, che ospiteranno il trofeo Alvaro Giusti.
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica