Cielo grigio, vento da ovest attorno ai 15-20 nodi e 15 gradi di temperatura per i 350 velisti scesi in acqua nel penultimo giorno del 42° Campionato Mondiale ISAF Youth di Dublino.
Giornata molto positiva per gli azzurri impegnati in Irlanda. Ottimi risultati anche oggi per Mattia Camboni nell'RS:X maschile, secondo in classifica, Ilaria Paternoster - Benedetta di Salle, prime nella graduatoria del 420 femminile, Cecilia Zorzi, terza assoluta nel Laser Radial femminile, e Veronica Fanciull, terza overall nell'RS:X femminile.
Tutta da seguire la giornata conclusiva di domani. Per tutte le classi è in programma la dodicesima e ultima prova, decisiva per l'assegnazione delle medaglie.
Nell'RS:X maschile continua la rimonta di Mattia Camboni (LNI Civitavecchia), protagonista di due prove maiuscole, che conclude con un 1° e un 2° posto. L'azzurro ((31 BFD) – 2-1-2-5-7-6-1-2-1-2) è ancora secondo in classifica ma con gli stessi punti del coreano Cho (29), leader per i migliori risultati ottenuti. Labat (FRA) è terzo con 58 punti.
Tra le ragazze dell’RS:X femminile Veronica Fanciulli (LNI Civitavecchia) guadagna il terzo gradino della classifica grazie a 3° posto raccolto nella prima prova odierna. Nella seconda, terminata al 5° posto, la Fanciulli incappa in un OCS che non le costa posizioni in generale ma le fa perdere contatto dalla seconda. Adesso Veronica ha 53 punti (2-3-2-6-9-9-9-2-8-3-(24 OCS)) ed è preceduta da Saskia Sills (GBR) con 28 e da Naomi Cohen (ISR) con 41.
Ottima prestazione per Cecilia Zorzi (FV Riva) che, nel Laser Radial femminile, oggi raccoglie un 4° e un 1° posto. La Zorzi risale ben quattro posizioni in classifica passando dal 7° al 3° che occupa con 88 punti (20-10-7-5-9-19-12-1-(22)-4-1). Si conferma prima Julia Carlsson (SWE) con 55 punti, mentre in seconda posizione sale Line Flem Host (NOR) con 74.
Giornata no per Marco Zani (FV Riva) in gara nel Laser Radial maschile che con il 20° e il 37°, risultato scartato, scende al 5° posto della generale con 137 punti (13-9-7-8-10-28-14-12-17-20-(37)). Mitchell Kiss (USA) è sempre in vetta con 95 punti, Mark Spearman (AUS) sale in seconda posizione con 108 e mentre al terzo posto troviamo Finn Lynch (IRL) con 125.
Bravissime Ilaria Paternoster e Benedetta di Salle nel 420 femminile che terminano la prima prova di giornata al 4° posto e vincono la seconda. Con questi due risultati, l'equipaggio azzurro sale al vertice della classifica con 40 punti (8-3-3-11-4-2-2-2-(12)-4-1). Dietro alle italiane ci sono Carrie Smith/Ella Clark (AUS) con 41 punti e Anabel Vose/Kirstie Urwin (GBR) con 51.
Nel 420 maschile, Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (CC Aniene) perdono cinque posizioni in classifica. I due ragazzi fanno una buona prima prova, conclusa con un 4° posto, ma sono successivamente squalificati. Nella seconda terminano al 22°. Ferrari e Calabrò ora occupano il 10° posto con 118 punti (8-14-1-4-14-(31 DNF)-4-17-4-31 DSQ-22). Sempre primi Guillaume Pirouelle/Valentin Sipan (FRA) con 49 punti. Secondo posto per Pieter Goedhart/Lars Van Stekelenborg (NED) con 59, al terzo David Charles/Alex Charles (ESP) con 62.
Ottavia Raggio e Davide Tonelli (CV La Spezia), impegnati nella classe 29er, non riescono a migliorare la loro classifica e con l'11° e il 17° posto di oggi rimangono in 13ª posizione ((18)-8-11-12-13-10-14-17-13-11-17) con 124 punti. Carlos Robles/Florian Trittel (ESP) continuano a guidare la graduatoria con 20 punti, secondo posto per Lucas Rual/Thomas Biton (FRA) con 28 e terza pozizione per gli argentini Klaus Lange/Mateo Majdalani con 34.
Anche nella classe Sirena SL 16, l'equipaggio di Andrea Martinelli (CC Aniene) e Viola Monaci (RCC Tevere Remo) rimane ancorato all'8° posto della parziale. Un 10° e un 13° per la coppia azzurra nelle due prove di oggi che portano il totale dei loro punti a 89 (13)-7-11-11-5-7-5-13-7-10-13).
Al vertice, troviamo Rupert White/Tom Britz (GBR) con 18 punti che precedono Martin Manzoil Lowy/Kim Vidal (BRA) con 35 punti e Paul Darmanin/Lucy Copeland (AUS) con 37.
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
Tanta fatica, dovuta al meteo inclemente ed alle rotture che hanno impegnato al massimo Giancarlo in questi ultimi giorni. Ma il secondo Capo Horn della sua vita è passato ed ora inizia la risalita verso casa
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance) e Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) sono attesi tra il 14 e il 15 gennaio 2025
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
Le pessime condizioni meteo hanno reso impossibile una riparazione in mare ed Eric rischiava grosso, perché era a rischio anche la tenuta dell'albero. L'approdo alle Falkland è stato difficoltoso per il mare in tempesta
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica
Ha attraversato la linea d'arrivo questa mattina, martedì, alle 07:24 UTC ma per avere il suo bagno di folla dovrà attendere il pomeriggio quando la marea si alzerà e potrà così risalire il canale de Les Sables d'Olonne tra due ali di tifosi entusiasti