Grande battaglia e forti emozioni ai mondiali di vela RS:X a Clearwater in Florida. La campionessa mondiale in carica Marta Maggetti alla quarta giornata di regate è riuscita a tenere il secondo posto, a solo due punti di distanza dall’ inglese Emma Wilson che guida la classifica. Con un pizzico di fortuna in più sarebbe volata in vetta alla classifica. Nella prima regata ha centrato il terzo posto, nella seconda il quarto e nella terza il nono. Bastava anche solo un settimo piazzamento per guidare la classifica. Ma i giochi restano tutti aperti e oggi alla Medal Race – in gara le prime dieci atlete classificate, appuntamento alle 12 americane e 18 italiane - Marta promette battaglia. ‘’Sono dispiaciuta per il risultato dell’ultima regata, ma oggi ce la metterò tutta per vincere ed arrivare davanti ad Emma Wilson, Ma Kwan Ching (seconda a pari punteggio) e Berenice Mege (in terza posizione e distaccata di due punti) - queste le prime considerazioni ieri notte dopo l’intensa giornata – Ora riposo e preparazione’’. Marta è molto raffreddata ‘’ma fisicamente sto bene’’. Anche in questi mondiali l’italiano – con forte influenza sarda - si conferma la lingua ufficiale della manifestazione. Tra le donne Marta lotta per il podio più alto mentre Elena Vacca (anche lei sarda, anche lei del WindsurfingClub Cagliari) ha ben figurato con un buon 12 esimo posto in classifica generale. Tra i ragazzi Mattia Camboni (di Civitavecchia ma papà sardo di Iglesias) che l’anno scorso conquistò il mondiale con Marta svetta al primo posto; il campione italiano Michele Cittadini (anche lui sardo, anche lui del WindsurfingClub Cagliari) è in settima posizione e oggi darà battaglia. Infine Matteo Evangelisti ha raggiunto la 16 esima posizione mentre il campione del mondo in classe Tecno 293 Carlo Ciabatti è ventesimo (anche lui sardo, anche lui del WindsurfingClub Cagliari).
La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff
La LNI sez. Viareggio chiude positivamente il 2024 pensando ai prossimi appuntamenti con in programma non solo regate in mare ma impegno nel sociale, grande a attenzione ai giovani e alla disabilità e gli imperdibili Open Day
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Un parterre di tutto rispetto con equipaggi provenienti da tutto il mondo ha animato questa seconda serie dell’invernale Dragone
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico