Alle 11.00 di questa mattina, con un cielo terso spazzato da un forte maestrale intorno ai 20-22 nodi, è iniziato il Rolex Farr 40 World Championship 2009. Sulla linea di partenza erano presenti 25 equipaggi in rappresentanza di dieci nazioni (un team in meno rispetto ai numeri iniziali, per il ritiro dei tedeschi di Facila Mare).
Dopo tre prove disputate, al vertice della classifica c'è il pluricampione americano Barking Mad (1-6-4), di Jim Richardson, con alla tattica Terry Hutchinson. Seguono due barche italiane: il campione uscente Mascalzone Latino, di Vincenzo Onorato (tattico Adrian Stead), con una serie di 2-10-2, e terzo a pari punti Joe Fly di Giovanni Maspero (tattico Francesco Bruni), molto costante con 4-5-5. Al quarto posto la rivelazione Transfusion (9-7-1), timonata dall'armatore italo - australiano Guido Belgiorno-Nettis, con il due volte campione mondiale di Laser Tom Slingsby alla
tattica. Quinto posto per l'italiana Nerone(5-1-13) di Massimo Mezzaroma/Antonio Sodo Migliori, già vincitrice di un Campionato del Mondo Farr 40 a Porto Cervo nel 2003.
Nella prima prova, ha tagliato per prima il traguardo l'americana Barking Mad, seguita dagli italiani di Mascalzone Latino e dai connazionali di Fiamma, la barca di Alessandro Barnaba che schiera alla tattica un campione mondiale 470 e veterano di Coppa America come Tommaso Chieffi. Il team Joe Fly, dopo aver mantenuto il secondo posto per buona parte della regata, cede il passo e termina quarto sulla linea dell'arrivo.
La seconda regata parte intorno alle 12.45, con vento sceso a 15-16 nodi di intensità. Il podio finale vede al primo posto Nerone, con il noto tattico triestino Vasco Vascotto. Seconda l'americana Goombay Smash, di William Douglass (tattico Morgan Larson). Al terzo posto ancora un'italiana, Enfant Terrible di Alberto Rossi (tattico Pietro D'Alì). Joe Fly termina quinto. Terza prova molto combattuta. La flotta è compatta, ma a spuntare la vittoria è l'australiana Transfusion. Il tre volte campione del mondo Mascalzone Latino è secondo. Al terzo posto l'americana Flash Gordon, timonata da Helmut Jahn (tattico Bill Hardesty).
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