Dal 21 al 26 luglio Matteo Miceli sarà presente a Civitavecchia nell'ambito della manifestazione "I Miti del Mare", organizzato dall'Associazione "Sulla Rotta della Sicurezza", con il suo nuovo 40 piedi oceanico Este 40' e con il catamarano non abitabile di soli 6 metri "Biondina Nera", con il quale ha realizzato, nel 2007, il record di traversata atlantica, coprendo le 2.800 miglia tra Gran Canaria e Guadalupe in 14 giorni, 17 ore e 52 minuti.
L'Este 40' sarà in porto, attraccato alla banchina centrale, e sarà visitabile. Per tutti l'opportunità di conoscere da vicino una barca nata per affrontare tutti gli oceani e con la quale Matteo partirà, nel 2012, per un giro del mondo da Roma a Roma senza scalo in completa autosufficienza energetica. Il catamarano "Biondina Nera" sarà invece a terra a disposizione dei visitatori che potranno chiedere a Matteo come sia stato possibile attraversare l'Atlantico, stabilendo anche un record, con un'imbarcazione così piccola e priva di ogni comfort, compreso un posto dove dormire. Nella giornata di Giovedì 23 luglio alle ore 14 Matteo Miceli uscirà con il suo Este 40' insieme ai ragazzi della comunità di recupero "Il Ponte", fondata da don Egidio Smacchia, che si impegna per il recupero di situazioni di disagio e disabilità, anche attraverso la vela e la cultura del mare. Sempre nella serata di giovedì, alle 20,30, Matteo parteciperà ad una tavola rotonda, moderata dal giornalista Rai Giulio Guazzini, dedicata alle grandi imprese sul mare. Insieme a Matteo interverranno i velisti Giovanni Soldini, Pasquale De Gregorio e Vincenzo Onorato. Sarà presente anche Carlo Romeo, direttore del Segretariato Sociale Rai, che, insieme alla scuola di vela Mascalzone Latino, ha realizzato il primo progetto di formazione lavoro legato alla vela formando 6 giovani apprendisti cameramen che hanno realizzato le loro prime riprese nel corso della Rolex Capri Sailing Week. Al termine della tavola rotonda Matteo Miceli donerà alla comunità "Il Ponte" e all'associazione "Amici della Darsena Romana" i proventi del suo ultimo libro, "Oceano a mani nude" , perché proseguano nelle sua opera di recupero di giovani disagiati e assistenza a persone disabile attraverso la pratica della vela e il rispetto e la conoscenza del mare.
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia
In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race