Molto mosso domani il mar Ionio Settentrionale, con venti da est-nord-est di 13 nodi nella mattinata tendenti nel pomeriggio a disporsi da est. Lo Ionio meridionale tenderà nel pomeriggio di domani ad agitato, con venti di 21 nodi. Un’area di bassa pressione di origine africana, infatti, che nei giorni scorsi ha raggiunto le regioni meridionali del paese così come era stato previsto dall’avviso di avverse condizioni meteorologiche emesso dal Dipartimento della Protezione Civile, continua a causare anche forti piogge sulle regioni meridionali e si manterrà sulla zona anche nei prossimi giorni. Tutti gli altri mari italiani saranno mossi ad eccezione dell'Adriatico settentrionale.
Alla luce delle previsioni disponibili il Dipartimento della Protezione Civile nazionale ha emesso un ulteriore avviso di avverse condizioni meteorologiche valido dal tardo pomeriggio di oggi che prolunga ed estende quello ancora valido per le prossime ore.
Sulle regioni meridionali e più in particolare su Calabria e Sicilia, si attendono precipitazioni diffuse, anche a carattere di temporale, che potranno essere accompagnate da frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Inoltre, sulle regioni settentrionali le temperature si manterranno molto basse favorendo così estese gelate anche a quote di pianura.
A quanti hanno in programma spostamenti nelle zone interessate dalle gelate si raccomanda quindi di informarsi preventivamente, attraverso i normali canali dedicati, sulla percorribilità dell’itinerario che si intende seguire e, comunque, di usare sempre la massima prudenza nella guida.
Dalla giornata di lunedì 12 gennaio, poi, forti temporali interesseranno la Sardegna, la Sicilia e la Calabria In seguito, tra martedì e mercoledì un ulteriore peggioramento delle condizioni meteo si estenderà a tutte le regioni centro-meridionali con precipitazioni diffuse e persistenti che continueranno a interessare soprattutto le due isole maggiori e la Calabria. La fase di maltempo sarà accompagnata da un consistente aumento dei venti e da mari molto mossi con possibili mareggiate lungo le coste esposte.
La Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile continuerà a seguire l’evolversi della situazione in contatto con le Prefetture, le Regioni e le locali strutture di protezione civile, nonché mediante la pubblicazione quotidiana sul proprio sito –www.protezionecivile.it – dei bollettini di vigilanza meteorologica nazionale e fornendo tutti gli aggiornamenti che si renderanno, con il passare delle ore, disponibili.
A Santa Lucia incontro con i presidenti federali Ettorre (FIV), Tizzano (FIC) e i vertici dei club cittadini: “Insieme per riportare il golfo al centro dello scenario internazionale”
Tutte le statistiche della corsa fino ad oggi, con Dalin che ha passato per primo l'Equatore, Point Nemo e tutti i capi ad eccezione dell'Horn. Yoann Richomme lo segue a 123 miglia
La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)
Tanta fatica, dovuta al meteo inclemente ed alle rotture che hanno impegnato al massimo Giancarlo in questi ultimi giorni. Ma il secondo Capo Horn della sua vita è passato ed ora inizia la risalita verso casa
Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto
A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi
Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance) e Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) sono attesi tra il 14 e il 15 gennaio 2025
Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale
Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2
La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica