mercoledí, 1 gennaio 2025

BARCOLANA

Maxi Jena Tempus Fugit alla Barcolana

maxi jena tempus fugit alla barcolana
redazione

Ieri 6 ottobre 2016 presso il Marina Koper in una sala gremita di giornalisti, velisti e curiosi, è stata ufficialmente presentata Maxi Jena Tempus Fugit, che domenica 9 ottobre sarà al via della 48° Barcolana con il guidone dello Yacht Club Hannibal.
L’ottanta piedi disegnato da Andrej Justin nel 2002 è stato completamente rinnovato nei cantieri del Marina Hannibal a Monfalcone e si presenta con una nuova livrea royal blu.
Lo scafo è stato alleggerito con la sostituzione dell’acciaio con il carbonio, il sistema idraulico della canting keel è stato potenziato, il bompresso allungato e sono state sostituite alcune vele.
Lo skipper e armatore Mitja Kosmina nel presentare la rinnovata Maxi Jena, ha dichiarato “Lanciamo la sfida alla Barcolana, con ambizioni di vittoria”. Kosmina, che si è alternato nella descrizione delle migliorie della barca, sia in italiano che in sloveno, con il Team Manager Gašper Vinčec e il progettista Andrej Justin, ha più volte ingraziato il Marina Hannibal per l’ottimo lavoro effettuato sullo scafo e il Direttore dello Yacht Club Hannibal Loris Plet, per il supporto nella messa a punto della barca e del Team.
Alla conferenza sono intervenuti anche il Presidente della Società Velica Barcola e Grignano Mitja Gialuz, che si è detto molto felice di questo progetto trans-frontaliero, il Sindaco di Capodistria, Antonio Masoli presidente di Tempus Fugit, Barbara Tomšič PR Manager di Maxi Jena e Primož Patru di Diners Club International.
Al termine della conferenza, il Team ha ospitato i giornalisti e gli intervenuti a bordo di Maxi Jena Tempus Fugit per una sessione di allenamento nelle acque di Capodistria insieme ad Angelica IV by Bora 180.
Al termine del Training, le due imbarcazioni hanno fatto rotta verso Trieste, dove parteciperanno sabato 8 ottobre alla Barcolana Classic e domenica 9 ottobrealla Barcolana Coppa d’Autunno.
Angelica IV by Bora 180 sarà timonata da Piero Fabbro con un team di atleti dello Yacht Club Hannibal, mentre Maxi Jena Tempus Fugit avrà a bordo un team italiano-sloveno di 20 o 23 persone, a seconda delle condizioni meteo della giornata.
Sicuramente al timone ci sarà l’eclettico Mitja Kosmina (olimpionico F.D. a Barcellona 1992), alla tattica Gašper Vinčec (olimpionico Finn ad Atene 2004 e Pechino 2008), come Tailer Tomaž Čopi (olimpionico 470 ad Atlanta 1996, Sidney 2000, Atene 2004 e ora tecnico della nazionale slovena), alle volanti il progettista Andrej Justin e Hinko Golias, alla randa Enrico Zennaro (8 titoli modiali, 4 europei e 9 italiani in diverse classi), i membri dello Yacht Club Hannibal Loris Plet, navigatore e randista, Stefano Visentin e Marco Perla bowman, Federico Dal Zompo tailer, Andrea Barberis pitman.
Completeranno l’equipaggio Marco Furlan, Hinko Golias, Lucio Fafangel, Mirko Sardoc, Boris Koniuah, Romano Foggia, Massimo Hrovatin, Diego Ieresettig, Marco Steffè, Rok Poropat, Alessandro Frizzarin e Fabio Samsa.
Le previsioni meteo sono ancora incerte ed è presto per dire se ci saranno lecondizioni ideali per la vittoria di Maxi Jena Tempus Fugit,
Maxi Jena Tempus Fugit, sostenuta da Marina Hannibal, Diners Club International e Colmar, proseguirà la stagione con l’appuntamento riservato ai Maxi, il Venice Hospitality Challenge, che si terrà in bacino San Marco sabato 15 ottobre.


07/10/2016 13:20:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Vendée Globe: si ritira Yannick Bestaven

Yannick ha doppiato Capo Horn il 29 dicembre alle 19:21 UTC, dopo 49 giorni, 7 ore e 19 minuti di gara, ma ha deciso di dirigersi verso Ushuaia per garantire la propria sicurezza e quella della barca

Vendée Globe: guai seri per Yannick Bestaven

In vincitore dell'ultimo Vendée Globe è in difficoltà, per un'avaria ai timoni, nel governare la barca e spera di riparare nelle isole vicino a Capo Horn e poi valutare il da farsi. Se non potrà riparare da solo dovrà abbandonare e dirigersi a Ushuaia

Partita la Sydney Hobart tra vento forte e temporali

Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect

Vendée Globe: un "rodeo" al largo delle coste argentine

In testa c'è sempre Yoann Richomme (Paprec Arkéa) con Charlie Dalin (Macif Santé Prevoyance) a 45 miglia. Tra i due un marcamento stretto in pieno oceano, neanche fossero impegnati in un match race

Sydney Hobart, la vittoria in compensato va a Celestial 70

È la seconda volta che Haynes, Commodoro del CYCA, riceve l'ambita Tattersall Cup, assegnata allo yacht con le migliori prestazioni in tempo compensato

Optimist: a Napoli per il classico Trofeo Campobasso

È il primo trofeo italiano della vela giovanile per importanza e storia e una delle più prestigiose regate internazionali della classe Optimist organizzato dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia

Sydney Hobart, Line Honours per LawConnect

La regata, purtroppo, è stata funestata da due incidenti nei quali hanno perso la vita due velisti a bordo di due diverse imbarcazioni, Bowline e Flying Fish Arctos

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci