La Rolex Middle Sea Race non conosce vie di mezzo: troppo vento o niente vento; non uno bensì due vulcani attivi lungo il percorso; vortici e cambi di corrente; edizioni veloci, edizioni lente. Si tratta di una regata che ha moltissimi racconti e avventure da narrare, senza una routine fissa. Anche l'edizione 2008 si prospetta straordinaria: al termine delle iscrizioni si contano ottanta barche in rappresentanza di venti nazioni. Se tutte e ottanta si presenteranno sulla linea di partenza il 18 ottobre a Marsamxett Harbour, sarà raggiunto un nuovo record, che infrangerà quello stabilito nel 2006, quando alla regata parteciparono sessantotto imbarcazioni.
"E' davvero incredibile," ha dichiarato il Commodoro Georges Bonello DuPuis, il cui Beneteau 47.7 Escape figura tra gli ottanta iscritti. "Una volta ancora siamo onorati di poter accogliere una flotta internazionale così forte e numerosa. Nonostante manchino i grandi nomi dei super-maxi degli anni passati, si tratta di una flotta eccellente, con velisti molto esperti e ottime barche. Molte sono alla loro seconda, terza, quarta partecipazione e un gran numero è al loro debutto." Per il Royal Malta Yacht Club si tratta di un forte segnale d'incoraggiamento. "Dopo la batosta dell'anno scorso, temevano in un calo d'iscrizioni. Invece, apparentemente è avvenuto l'esatto contrario," ha aggiunto Bonello DuPuis.
Tim Camilleri, Watch Captain dell'X-41 Vikesha condotto da un equipaggio russo, è uno dei maggiori conoscitori di questa regata avendo partecipato a ben quattordici edizioni. "Il mio debutto risale al 1982. Lo ricordo bene, le condizioni erano simili a quelle dello scorso anno. Non proprio così severe e violente, ma con vento sul naso fino a 40 nodi," ha spiegato il 45enne Camilleri. Il fatto di essere a bordo della barca vincente ripagò in parte le difficili condizioni. Da allora, Camilleri ha conquistato altre tre vittorie, nel 1996, 2001 e 2002
"Quest'anno si prevedono venti medi leggeri. Per noi sarà difficile riuscire a battere alcune delle barche più grandi e moderne che camminano anche senza vento. Un'ampia zona d'alta pressione condizionerà l'intera situazione meteo e si svilupperanno parecchie fasce a regime locale con gradiente assente," ha dichiarato Camilleri, che non si dà mai per vinto quando si tratta di questa regata. "C'è sempre una possibilità. Si tratta semplicemente di non mollare mai." Dopo 14 edizioni, Camilleri potrebbe essere un po' stufo di questo percorso. Per nulla. Dopo il colpo dello scorso anno, non vede l'ora di tornare sul campo di regata e, a suo parere, l'elevato numero d'iscritti presenterà una nuova sfida, soprattutto nello Stretto di Messina. "Nelle prime edizioni della regata, dopo un giorno in mare raramente si avvistavano le altre barche. Quest'anno mi aspetto di essere sempre circondato dagli avversari e il passaggio di Messina potrebbe essere affollato e interessante," ha commentato Camilleri.
Per Cathal Drohan e Paul Egan, la situazione è differente. Giunti dall'Irlanda, Cathal e Paul sono al loro debutto in questa regata a bordo dell'X-41 Legally Brunette. E' da molti anni che Drohan attende questo momento. "E' una regata alla quale voglio partecipare da sempre. E' da anni in lista, quindi mi sono detto 'tanto vale farla ora!' L'anno scorso Paul ed io abbiamo deciso di metterla in calendario per questa stagione." Arrivare fin qui è stato già di per sé un grosso esame. Il trasferimento, che ha avuto inizio a metà agosto, ha incluso due tempeste nel Golfo di Biscaglia e una magnifica navigazione verso est attraverso il Mediterraneo. Drohan ha studiato attentamente i resoconti della passata edizione ma non si è lasciato scoraggiare. Sebbene ammetta di prediligere condizioni un po' più leggere, spera che non si tratti di una regata con poco vento. Con oltre 30 anni di esperienza, inclusa una Round Ireland Race, Drohan si ritiene pronto ad affrontare questo impegnativo percorso e non vede l'ora di doppiare Stromboli ' si spera di notte!' Si è dichiarato molto sorpreso per l'alto numero d'iscritti: si aspettava 40-50 barche, considerando quanto accaduto nella passata edizione.
Quarantadue delle ottanta barche iscritte hanno ad oggi concluso le procedure di registrazione e le rimanenti dovrebbero completarle nei prossimi giorni. Per chi è già arrivato a Malta, domani ci sarà una regata d'allenamento, che stando al Principal Race Officer David Farrugia dovrebbe svolgersi su un breve percorso in direzione nord ovest, vento permettendo, "prevediamo un leggero vento da ovest e in questo caso spediremo la flotta su un percorso lungo la costa settentrionale di Malta, con boa all'altezza dell'isola do Comino."
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