Le emergenze in navigazione possono essere numerose e imprevedibili. Sapere come affrontarle nel tempo più breve e nel modo più efficace è decisivo per scongiurare conseguenze drammatiche. È questo l’obiettivo del manuale di Roberto Mannucci, un piccolo libro di culto fra i diportisti, riproposto in una nuova edizione riveduta e aggiornata a più di vent’anni dalla sua prima pubblicazione. Una guida pratica e operativa, che ha la particolarità di riprodurre la scrittura a mano dell’autore, accompagnata da disegni e foto per una maggiore chiarezza e facilità d’uso. Un testo di grande utilità, da tenere in barca fra le dotazioni di sicurezza, ma anche da utilizzare per esercitarsi a fare fronte ad ogni possibile emergenza. La prima edizione di questo libro, edita con il titolo Emergenze a bordo e sopravvivenza in mare per l’editore Nistri Lischi, si aggiudicò nel 1988 il premio Mauro Mancini.
L'AUTORE:
Roberto Mannucci ha girato il mondo pilotando jet di linea e imbarcazioni a vela. Ha diretto diversi corsi di addestramento nautico e collaborato con numerose riviste di settore. Attualmente organizza la regata d’altura Roma per 2 in collaborazione con il Circolo velico Riva di Traiano. Ha pubblicato Il sestante metodo Mannucci (1989) e Navigare con il Loran (1991).
La sicurezza in mare
Roberto Mannucci
Nutrimenti Edizioni
collana: Fuori collana (mare)
pp. 128
€ 14.00
Nato il 26 dicembre, Giancarlo Pedote festeggerà anche il suo compleanno in una cellula di vita interna che è grande poco più di 2 metri quadrati, senza riscaldamento, senza bagno e con solo un fornellino da campeggio per cucinare. Ma comunque AUGURI!!!
Ai ritmi attuali, sembra certo che il leader (chiunque sarà) batterà il record di Armel Le Cléac'h del 2016 per il passaggio di Capo Horn, fissato a 47 giorni e 34'. La foto "innevata" è stata scattata da Boris Herrmann a bordo di Malizia-Seaexplorer
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
I leader, Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) e Sébastien Simon (Groupe Dubreuil), dovrebbero superare Capo Horn lunedì. Nella foro il mitico Michel Desjoyeaux (le professeur) vincitore di due edizioni (2000/01 e 2008/09)
Solo 9 i minuti di distacco tra Yoann Richomme e Charlie Dalin. Mai un distacco così esiguo in tutta la storia del Vendée. Passaggio tranquillo e prime scelte per la risalita dell'Atlantico
Difficile però battere il record di di 1 giorno, 9 ore e 15 minuti detenuto da Comanche, perché il meteo promette di calmarsi. In testa lottano per la Line Honours Comanche e LawConnect
Per l'Italia Yachts 11.98 "Geex" il 2025 riparte col vento in poppa