Doveva essere un semplice lancio di un satellite Nasa su un’orbita polare, ma qualcosa è andato storto e il satellite si è schiantato in una zona forestale nel cuore dell’Argentina. Ad aggravare l’incidente, c’è il fatto che il razzo fosse alimentato da un piccolo quantitativo di plutonio, racchiuso in un contenitore indistruttibile che va assolutamente recuperato, soprattutto perché riveste un grosso interesse per la spietata dittatura militare che si è imposta da un paio d’anni in Argentina. Bisogna assolutamente evitare che cada nelle mani sbagliate.
C’è un solo uomo che può incaricarsi di questa missione segreta, ed è Juan Cabrillo, il comandante della Oregon, con la sua squadra di uomini iperaddestrati e pronti a tutto. Mentre setacciano l’area, Cabrillo e i suoi si imbattono in una bizzarra scoperta: i resti di un dirigibile risalente alla seconda guerra mondiale. All’interno, un corpo ormai mummificato e dei fogli, forse una mappa.
È l’inizio di un’avventura che si ricollegherà alla drammatica storia di cinque fratelli che all’inizio degli anni Quaranta cercavano un tesoro e che trovarono la morte... Perché c’è un segreto che non deve venire alla luce, un segreto che potrebbe cambiare drammaticamente l’assetto del mondo.
UN BRANO:
"Juan Cabrillo non aveva mai pensato di dover affrontare una sfida così difficile come quella che aveva davanti.
Certo, i segnali c’erano tutti.
Aveva la faccia indecifrabile di chi sembra pronto — i suoi occhi azzurri restavano calmi e la sua espressione neutra — ma era felice che il suo miglior amico, nonché suo vice, Max Hanley, non fosse con lui. Max avrebbe colto la sua preoccupazione in un secondo.
Una sessantina di chilometri a valle del punto in cui si trovava, lungo quel fiume dal colore del tè nero, c’era uno dei confini più controllati al mondo, secondo solo alla zona demiitarizzata che separava le due Coree. Era stata una vera scalogna che l’oggetto che l’aveva portato insieme alla sua selezionatissima squadra in quella remota giungla fosse atterrato dall’altra parte. Se fosse caduto in Paraguay, una telefonata tra diplomatici e una bustarella avrebbero concluso la faccenda in un attimo..."
GLI AUTORI:
Clive Cussler è nato nel 1931 ad Alhambra, in California, da madre americana e padre tedesco. Interrotti gli studi al Pasadena City College, si è arruolato nell’Aviazione, partecipando alla guerra di Corea. Negli anni ‘60 ha lavorato nella pubblicità, dapprima come copywriter e in seguito come direttore creativo di una delle più importanti agenzie degli Stati Uniti. Ha esordito nella narrativa nel 1973 con Enigma, che racconta la prima straordinaria avventura di Dirk Pitt, l’eroe che ha conquistato i lettori d’avventura di tutto il mondo.
Nel 1978 ha fondato la National Underwater & Marine Agency (NUMA), un’associazione non-profit specializzata nella localizzazione, identificazione e recupero di relitti marini di importanza storica. In vent’anni di attività, che lo stesso Cussler ha raccontato in Cacciatori del mare, la sua squadra di ingegneri e sommozzatori ha portato a termine con successo oltre sessanta operazioni (la più famosa delle quali è il recupero del sottomarino confederato «Hunley»). La sua seconda passione, dopo l’avventura, sono le automobili d’epoca, di cui possiede una vasta e assai famosa collezione, comprendente oltre ottanta pezzi.
Recentemente ha avviato una nuova serie di romanzi, i «NUMA Files», scritti in collaborazione con Paul Kemprecos, il primo dei quali è Il serpente dei Maya.
Sposato con Barbara Knight per 48 anni, Clive Cussler ha tre figli e due nipoti e divide il suo tempo tra le montagne del Colorado e i deserti dell’Arizona.
Jack Du Brul è autore di una delle serie di romanzi d’avventura più popolari degli ultimi dieci anni negli USA. Il suo sodalizio con Cussler come coautore degli Oregon Files è stato la realizzazione di un sogno per gli appassionati d’avventura americani.
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OCEANI IN FIAMME
Clive Cussler - Jack Du Brul- Traduzione di Seba Pezzani
Collana: La Gaja scienza
Pagine: 364 -Prezzo: € 18.80
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