«Perché non è il mare il nostro nemico, neppure quando nasconde insidiosi fondali vulcanici come quelli che circondano la nostra isola: tutti noi che abbiamo il rimpianto per le vite perdute lo riversiamo nella lotta per garantire la salvezza della vita ad altri.»
Nel febbraio 1974 la nave mercantile Seagull, battente bandiera ombra liberiana, affonda al largo della Sicilia. Sul disastro cala il silenzio. Solo Rajna Junakovic, moglie del marconista che era a bordo, ha il coraggio di far avviare un'indagine.
La sua tenacia e la sua forza d'animo portano alla sentenza di condanna degli armatori responsabili delle mancanti condizioni di sicurezza in cui il cargo era costretto a viaggiare.
L'intensa storia romanzata di una donna che, a partire dalle sue esperienze nell'Europa travagliata dalle due guerre mondiali, sfocia, dopo la tragedia della Seagull,in una sua personale battaglia contro l'«industria dei naufragi» e in una coraggiosa lotta per una legislazione in difesa dei marittimi imbarcati sulle «carrette del mare».
L’AUTRICE:
Liliana Lanzardo è nata a La Spezia e vive a Torino. Docente universitaria di Metodologie sociologiche e di Metodologie della ricerca storica a Torino, Milano e Trieste, ha condotto studi sulla classe operaia, sui partiti, su tematiche sociali e sulla fotografia. Si è dedicata giovanissima all'intervento politico ed è stata tra i fondatori della rivista «Quaderni Rossi». Tra i suoi lavori ricordiamo Classe operaia e partito comunista alla Fiat, Storia orale e storie di vita, Dalla bottega artigiana alla fabbrica, 1840-1999. Attualmente scrive e illustra libri di favole.
Non è il mare il mio nemico
Il naufragio della Seagull
Liliana Lanzardo
Mursia - Collana: Storia, Biografie, Diari-Storie generali e particolari
Pagine: 216 - Prezzo: € 18.00
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