Ernesto Tross, geniale auto-costruttore e navigatore controcorrente, conosciuto e stimato da progettisti e velisti oceanici, torna a proporre soluzioni tecniche che mettono sotto accusa costumi consolidati e mode prevalenti nell'industria nautica attuale. Al centro di questo pamphlet c’è la demolizione di quello che è stato considerato fino ad oggi un assunto obbligato, che cioè tutte le barche a vela debbano essere dotate di una randa. Attraverso il racconto di esperienze pratiche personali e una documentatissima analisi teorica, Tross dimostra infatti che la grande vela principale, onnipresente nelle barche moderne e inferita dietro l'albero con il suo boma, rende solo inutilmente più difficile e meno sicura la navigazione. Una piccola, grande rivoluzione nel mondo della vela che si accompagna in queste pagine ad altre 'eresie' e idee innovative altrettanto preziose.
Con un’appendice tecnica di Alessandro Suardi, ingegnere navale e consulente marittimo.
L’AUTORE:
Ernesto Tross, nato in Germania, vive dal 1940 a Roma. Ha girato il mondo con ogni mezzo, ha progettato e costruito nove barche con cui ha navigato per centinaia di migliaia di miglia, soprattutto nell'Oceano Indiano. Collabora con Bolina ed è conosciuto e amato nell'elite degli autocostruttori e dei grandi navigatori oceanici.
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Contro la randa
Ernesto Tross
Prefazione di Giancarlo Basile
Prima edizione maggio 2012
Nutrimenti
Pagine: 72
Prezzo: € 9 (sul sito Nutrimenti €7,65)
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