Cino Ricci, uno dei volti più noti della vela, per la prima volta a trent’anni dalle regate di Azzurra svela la sua verità. È un lungo racconto, che attraversa la storia di un uomo, di un Paese, e di un mondo, quello del mare, vissuto a tutti i livelli, dalle prime uscite in barca con i pescatori al confronto con i campioni dell’Olimpo della vela. Uno skipper venuto dal basso, che dopo le rocambolesche dimissioni da Azzurra si è reinventato commentatore televisivo e ha seguito le gesta del Moro di Venezia e poi di Luna Rossa. Questo libro è soprattutto il dietro le quinte dell’avventura di Azzurra in Coppa America. È una galleria di grandi personaggi, dai miti velistici come Eric Tabarly a icone come Giovanni Agnelli, a tycoon come Raul Gardini, l’amico che gli svela i suoi ultimi pensieri prima di morire.
UN BRANO:
“A questo punto, posso anche dirlo. La mia passione per la vela, nonostante tutto, non c’entra proprio nulla ne´ con la Coppa America, ne´ con le regate in genere... E ` , piuttosto, un sentire che si perde nel tempo, che risale ai miei sogni a occhi aperti di quand’ero bambino... L’epopea dei pirati, l’era dei clipper, quei velocissimi velieri commerciali che solcavano le onde degli Oceani e facevano a gara per arrivare per primi in porto e scaricare le stive zeppe di te` o di lana... E ` , piuttosto, una passione che viene dai libri che ho letto... Cook, Nelson, Conrad... Slocum, Dumas... I solitari francesi, Moitessier... Che viene dalle storie che mi hanno raccontato, dal mio avere il mare dentro fin da quando, piccolino, giocavo nello squero di Borgo Marina a Cervia. Si puo` essere appassionati di vela anche senza avere la malattia della competizione? Sı`, si puo`. Almeno, per me e` stato ed e` ancora cosı`. Si puo` essere velisti anche senza fare regate... Velisti lo si e` anche semplicemente quando si sale a bordo e non si puo` fare a meno di mettere a punto le vele se le si sente sbattere... E poi, una regata la si fa comunque: se si esce in mare, si deve prima o poi tornare in porto e questo e` il traguardo.”
GLI AUTORI:
Cino Ricci (Rimini, 1934) è un velista e telecronista sportivo italiano. Si è avvicinato giovane alla vita del mare, prestando prima servizio sulle barche dei pescatori e poi sulle barche a vela da turismo dell’Adriatico. Ha iniziato nel 1965 a partecipare alle principali regate mondiali. Dopo l’incontro con Gianni Agnelli, ha dato vita al progetto di partecipare con una barca italiana all’America’s Cup, la più prestigiosa competizione velistica mondiale. Abbandonato lo sport agonistico, si è dedicato al commento televisivo e giornalistico dei principali eventi nautici, organizzando anche manifestazioni velistiche, la più famosa delle quali è il Giro d’Italia a vela.
Fabio Pozzo, nato a Recco (Genova), è giornalista de La Stampa. Segue da sempre i temi legati al mare, dalla nautica allo shipping, dalla storia della navigazione alla vela e alle grandi regate. Ha scritto I colori dell’oceano, con Simone Bianchetti (Longanesi 2003, Tea 2005), Ho sposato l’oceano con Inbar Meytsar (Longanesi 2004), Assolvete L’Andrea Doria (Longanesi 2006, Tea 2008) e il romanzo Signor giudice, basta un pareggio con Roberto Centazzo (Tea 2013).
ODIAVO I VELISTI
Cino Ricci con Fabio Pozzo
Longanesi
Collana: I Libri del Mare
Pagine: 280
Prezzo: € 16.40
Domenica 15 dicembre alle 21:45 UTC, Medallia, la barca della britannica Pip Hare, ha disalberato a 800 miglia nautiche a sud dell'Australia
Con una sartia rotta e in un netto ritardo dal leader (deve ancora passare Capo Buona Speranza) il velista ungherese ha deciso di finirla qui e si sta dirigendo verso Cap Town
Pochi avrebbero immaginato che questa edizione del Vendée Globe si sarebbe trasformata in una battaglia a tre, e ancora meno avrebbero previsto che Seb Simon, con una barca priva di foil di dritta, avrebbe tenuto testa al duo dei favoriti
Arriva il primo successo per Cosixty 8, la barca di Salvatore Casolaro del CN Torre Annunziata, nella quarta prova del Campionato Invernale di Napoli organizzata dal Club Nautico della Vela, valida per l’assegnazione del trofeo Gaetano Martinelli
Il Ministero della Salute impedisce il rilascio dell’attestato sanitario necessario per essere ammessi ai corsi di formazione. A rischio 3.000 potenziali nuove figure professionali per la nautica da diporto
La Classe Italiana Open Skiff, in collaborazione con Tahe Ourdoors, presenta per il 2025 il progetto per l’apertura di 5 nuovi Centri Open Skiff
La LNI sez. Viareggio chiude positivamente il 2024 pensando ai prossimi appuntamenti con in programma non solo regate in mare ma impegno nel sociale, grande a attenzione ai giovani e alla disabilità e gli imperdibili Open Day
Umiltà, concentrazione e focus sugli obiettivi gli ingredienti per mantenere alta l’attenzione agonistica verso Cape Leeuwin
Per Christian Dumard, da Dalin a Mettreaux sono con tutti nello stesso sistema depressionario. Charlie Dalin:"Sempre stato in modalità regata e mai passato in modalità sopravvivenza" - Foto scattata a bordo da Paul Meilhat (Biotherm)
Un parterre di tutto rispetto con equipaggi provenienti da tutto il mondo ha animato questa seconda serie dell’invernale Dragone