martedí, 7 gennaio 2025

FORMAZIONE

Lab Boat, un laboratorio scientifico in barca a vela

Lab Boat - navigare con la scienza, il progetto di divulgazione scientifica per le scuole e per il largo pubblico, promosso e organizzato dal CRS4, il Centro di ricerca, sviluppo studi superiori in Sardegna, localizzato nel Parco tecnologico di Pula (Cagliari), e finanziato dalla Fondazione di Sardegna, prenderà il via sabato 21 aprile, a partire dalle ore 16:30, al Terminal crociere del porto di Cagliari, molo Ichnusa, con la tombola della scienza, un gioco dove ad ogni numero corrisponderà una curiosità scientifica che verrà raccontata attraverso un video multimediale. L’estrazione dei numeri sarà guidata dal conduttore televisivo Patrizio Roversi e dalla giornalista scientifica del Cern di Ginevra, Paola Catapano. All’evento parteciperanno anche lo skipper di Luna Rossa, Max Sirena, e l’inventore del touchscreen, Bent Stumpe.
Carlo Mannoni, segretario generale della Fondazione di Sardegna – “La Fondazione è da sempre sensibile alle tematiche della ricerca e della divulgazione scientifica per le scuole; crediamo fortemente in questo progetto perché, oltre a dare la possibilità di far conoscere agli studenti e ai cittadini i temi più attuali della ricerca e le varie realtà di punta della ricerca sarda, mira ad attirare gli studenti nella maniera più efficace e divertente, ovvero coinvolgendoli direttamente in laboratori e seminari”. Prosegue Mannoni: “Abbiamo accolto con entusiasmo la proposta del CRS4, che coordina scientificamente il progetto, perché questa realtà ben rappresenta i valori di innovazione ed eccellenza scientifica di cui la Sardegna sta dando esempi sempre più luminosi negli ultimi anni”.
Annalisa Bonfiglio, presidente del CRS4 - “Il Centro crede fortemente nell’importanza della divulgazione scientifica come elemento di promozione delle tematiche di progresso e innovazione tecnologica e sociale. In particolare è importante che questa azione coinvolga più da vicino i giovani e gli studenti che si accingono a scegliere la loro futura professione e che saranno i cittadini di domani. Crediamo che sia importante avvicinare gli studenti con un linguaggio e una proposta che sia per loro familiare ed attraente. Per questo motivo il CRS4 ha sposato con entusiasmo la proposta arrivata da Paola Catapano e da Patrizio Roversi che, con la trasmissione ‘Velisti per caso’, ha proposto a suo tempo l’idea di un turismo alternativo e rispettoso dei popoli e delle culture”. Prosegue Bonfiglio: “Sulla scia della pregressa esperienza della

barca Adriatica nell’attività di divulgazione scientifica in mare con il progetto ‘Fisica in barca’ (promosso dal Cern di Ginevra alcuni anni fa), abbiamo deciso di promuovere la scienza e l’innovazione che si fa in Sardegna, nelle varie realtà scientifiche (10 tra Università e Centri di ricerca) di questo territorio, che si sta connotando sempre più come una ‘terra di innovatori’. Abbiamo pensato di farlo in modo alternativo - conclude Bonfiglio - coinvolgendo in modo diretto gli studenti, in barca e a terra, attraverso laboratori didattici con i nostri ricercatori, e con seminari nei porti delle varie tappe. Abbiamo pensato anche ad un videocontest, cui gli studenti hanno partecipato mandando un video creativo di 1 minuto di contenuto completamente libero, avente come unica suggestione 4 parole chiave: mare, scienza, tecnologia, innovazione. Il premio per il contest è una tappa a bordo di Adriatica, a tu per tu con il mare e con la ricerca, la più appassionante delle avventure umane!”.

Nel corso del progetto Lab Boat la barca Adriatica farà il periplo della Sardegna, con partenza e ritorno a Cagliari, a partire dal 24 aprile sino al 10 maggio. Durante la navigazione, a bordo, insieme allo skipper Filippo Mennuni e ai marinai, ci saranno anche ricercatori sardi e studenti, dai sedici anni in su, delle scuole superiori, vincitori del Lab Boat video contest. Adriatica toccherà 6 porti sardi: Cagliari, Arbatax (scalo tecnico), Olbia, Alghero, Oristano (porto industriale di Santa Giusta) e Carloforte.
In ogni tappa si alterneranno gruppi diversi di ricercatori e di studenti, che durante la navigazione faranno diventare la barca a vela un laboratorio didattico nel quale i ricercatori spiegheranno ai ragazzi, la fisica della barca nonché elementi di altre scienze e tecnologie come ad esempio, la meteorologia; la CO2 in termini di problema/risorsa; la telemedicina in barca; i meccanismi molecolari correlati con la sclerosi multipla e le malattie autoimmuni; la fisica dei raggi cosmici.
In 5 dei porti in cui farà tappa Adriatica: 23 aprile Cagliari; 28 aprile Olbia; 2 maggio Alghero; 5 maggio Oristano e 8 maggio Carloforte; sono previsti, a terra, per le scuole (su iscrizione al link: http://www.labboat.it/lab-scuole/), laboratori e seminari, per far sì che gli studenti possano sperimentare e toccare con mano la scienza e l’innovazione. La stessa Adriatica, in fase di ormeggio, ospiterà in porto attività di didattiche per le scuole.
Seminari e laboratori didattici sono curati dalle realtà scientifiche sarde che collaborano al progetto: Università di Cagliari; Università di Sassari; Consorzio Uno di Oristano; Porto Conte Ricerche; IMC - International Marine Centre; INAF - Istituto nazionale di astrofisica, sez. di Cagliari e Osservatorio astronomico di Cagliari; INFN - Istituto nazione di fisica nucleare, sez. di Cagliari; IAMC-CNR - Istituto per l’ambiente marino costiero del Consiglio nazionale delle ricerche, sez. di Oristano; Area marina protetta Penisola del Sinis - Isola di Mal di Ventre; LIPU - Lega italiana protezione uccelli, Oasi di Carloforte.
Per tutta la durata del viaggio di Adriatica, la barca verrà seguita da un operatore che documenterà i momenti più salienti dell’avventura. Alla fine del viaggio il materiale girato diventerà un video che verrà presentato al pubblico dopo il rientro della barca a Cagliari.
Al progetto partecipa la Sardegna Film Commission - ente regionale no profit di governance per l’audiovisivo - che ha garantito esteso supporto creativo e organizzativo, anche per la produzione della documentazione audiovisiva.
Anche l’approvvigionamento della cambusa di Adriatica è ispirato ai concetti chiave del progetto: Alessandra Guigoni, antropologa esperta di cibo tradizionale e di cultura sarda, illustrerà questo interessante aspetto nell’evento iniziale al porto di Cagliari.
L’Autorità di sistema portuale del mare di Sardegna invece, metterà a disposizione il porto di Cagliari e il porto industriale di Santa Giusta (OR). Adriatica sarà ospitata nei moli di: Portus Karalis (Cagliari); Marine Sifredi Carloforte; Marina di Arbatax; Moys - Marina di Olbia Yatchting Services; Consorzio industriale provinciale oristanese; Aquatica Alghero e Consorzio porto di Alghero.
Sostengono il progetto: Huawei Enterprise Italia; Dell; Tiscali; Inpeco; Var Group; Sogaer - aeroporto Cagliari-Elmas; SoGeAAl - società di gestione aeroporto Alghero; Geasar - aeroporto di Olbia-Costa Smeralda; Arst - Azienda regionale sarda trasporti; Argiolas formaggi; Porta 1918; Fondazione Campagna amica Sardegna; Coldiretti Sardegna; Latte Arborea; San Martino; Sapori d’Ogliastra; Quartomoro di Sardegna.
Collaborano: Fondazione di Alghero; Studio 5; Velisti per caso; Adriatica; Comune di Carloforte; 10Lab, centro interattivo per la promozione della cultura scientifica e dell'innovazione di Sardegna Ricerche.


10/04/2018 14:16:00 © riproduzione riservata






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