VOLVO OCEAN RACE
La Volvo Ocean Race alle prese con le Canarie
Roberto Imbastaro
Ostacolo Canarie in queste ore per gli 8 concorrenti della Volvo Ocean Race. Sul come uscirne in vantaggio per dirigersi poi verso le isole Fernando de Noronha, passaggio obbligato al largo del Brasile, si sta scatenando la bagarre. All’ultimo rilevamento Green Dragon era sparita dagli schermi radar utilizzando il proprio diritto di restare oscurata per 12 ore per non dar modi agli altri concorrenti di copiare le sue scelte strategiche. Questo inizia di settimana è stato contrassegnato principalmente dall’avaria alla barra occorsa a Telefonica Blue che l’ha costretta, nella notte tra lunedì e martedì, ad effettuare un pit stop per la riparazione nei pressi di Gibilterra, incassando così una penalità di 12 ore. Malgrado gli sforzi degli uomini di Bouwe Bekking, l’hadicap si è fatto sentire e l’imbarcazione si trova a circa 90 miglia dal leader della corsa. Un aliseo stabile sui 16/18
è presente in questo momento sulle Canarie e sta spingendo la flotta ad una velocità quasi uguale per tutti tra i 15 ed i 18 nodi, con qualche vantaggio per chi ha scelto di stare più vicino alla costa africana.
15/10/2008 23:37:00 © riproduzione riservata
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