lunedí, 13 gennaio 2025

NAUTICA

La “Generazione X” Pershing al debutto mondiale

la 8220 generazione 8221 pershing al debutto mondiale
redazione

Ha fatto il suo esordio al Cannes Yachting Festival ed è pronto a presentarsi al pubblico nei principali saloni internazionali dell’autunno, a partire dal Fort Lauderdale International Boat Show.
È Pershing 5X, prima creazione della nuova “Generazione X” nata dalla collaborazione fra Comitato Strategico di Prodotto, Dipartimento Engineering Ferretti Group e lo studio di progettazione Fulvio De Simoni, fondato dall’architetto di cui porta il nome.
Il coupé rappresenta un nuovo, favoloso capitolo nella ultratrentennale storia di Pershing.
DESIGN ESTERNO
Lungo 16,51 metri (54,2’) con un baglio massimo di 4,38 metri (14,4’), Pershing 5X è uno yacht dalle linee supersportive. Il disegno della sovrastruttura, molto aerodinamico, si è rinnovato esaltando gli elementi stilistici degli ultimi Pershing, come le ali laterali a protezione del pozzetto, ormai simbolo del brand. Quattro finestrature a scafo per murata, ognuna dotata di oblò ellittici, completano il design di questo vero e proprio “jet fighter” sull’acqua.
AREA DI POPPA E POZZETTO
La spiaggetta di poppa può divenire movimentabile grazie a un sistema elettroidraulico che le permette di scendere in acqua ad altezze variabili, fino a circa 60 cm, semplificando al massimo varo e alaggio del tender.
L’accesso al garage avviene dalla spiaggetta a portellone aperto, mentre si sale in pozzetto tramite alcuni scalini a dritta o grazie a una passerella a scomparsa.
   Il pozzetto è allestito con un ampio prendisole e cuscino poggiatesta, e un secondo sofà.
L’area può essere separata o congiunta agli interni del ponte da un sistema di apertura e chiusura della porta in cristallo e della vetrata sopra il sofà.
La vetrata si apre elettricamente a ribalta verso il cielino esterno, mentre la porta è formata da due porzioni movimentabili manualmente: la superiore verso il cielino esterno, la porzione inferiore verso l’interno della barca. Quest’ultima, una volta chiusa, diventa anche un divisorio fra salone e pozzetto a protezione dei piccoli ospiti a bordo.
 Questa soluzione permette di trasformare il ponte di coperta in un open space da prua a poppa, oppure di separare l’esterno dall’interno, che può essere vissuto in ogni contesto climatico.
INTERNI DEL PONTE PRINCIPALE
Un mix di essenze, laccati e tessuti dai colori tenui, che toccano diverse sfumature di grigio e sono intervallati da dettagli più scuri a contrasto, caratterizza il decoro del salone. Il pavimento in coperta, in rovere negli stessi toni del grigio, riprende le tonalità degli altri materiali utilizzati a bordo. Ed è
presente in tutti gli ambienti eccetto le cabine.
Questo gioco cromatico crea un clima accogliente e confortevole, esaltato dalla luce naturale proveniente dalle ampie superfici vetrate sui quattro lati e a cielino, dove sono inoltre installate barre led a luce indiretta per una profonda illuminazione anche nelle ore notturne.
  
  La zona pranzo e living fronteggia un mobile a dritta, oltre il quale si trova la plancia, dal look molto sportivo e con sedile di guida firmato Besenzoni.
Sopra la stazione di comando è installato un ampio tettuccio scorrevole in cristallo.
 Sulla sinistra, un divanetto a chaise longue offre agli ospiti una seconda area lounge interna.
PONTE INFERIORE
Per la prima volta su un Pershing sotto i 60 piedi l’armatore può godere di una suite a tutto baglio con bagno en-suite e dinette a murata, attorno alla quale si sviluppa l’intero layout sottocoperta.
Alla suite padronale si aggiunge la VIP a prua - con bagno utilizzato anche come day toilet - e una dinette che fronteggia la cucina.
 Le soluzioni stilistiche concepite dallo studio Fulvio de Simoni e dagli architetti e designer della Direzione Engineering Ferretti Group donano all’imbarcazione uno stile unico. Ai laccati, all’essenza e ai tessuti si aggiunge la pregiata carta da parati bianca, firmata Vescom.
Copriletti e cuscinerie firmati Zimmer+Rhode e Casamance, oltre a una coppia di lampade ad appoggio firmate Cini & Nils nella suite padronale, completano il decoro sulla prima unità.
I bagni, con top e lavabo in ceramica, possono essere arricchiti da mosaici decorativi, nelle pareti della doccia. Sulla prima unità presentata a Cannes, il bagno armatoriale presenta un fascinoso mosaico
“Pulsar Crono” dell’azienda italiana Mosaico +, sempre nei toni del grigio chiaro.
In cucina, illuminata da spot luminosi al led di Cantalupi, domina il piano in corian antracite. Lo stesso materiale è utilizzato nel piano del tavolo della dinette, che si sviluppa attorno a un tavolo convertibile su richiesta. Una volta abbassato e rivestito da un cuscino, il sofà a “C” è trasformabile in un comodo divano letto. Due eleganti applique Fontana Arte completano il decoro dell’ambiente.
La dinette, su richiesta, può essere sostituita da una terza cabina con letti a castello oppure dalla cabina marinaio.
In questo caso, l’accesso avviene dall’esterno, sulla tuga, per garantire la massima privacy agli ospiti.
MOTORIZZAZIONE E PRESTAZIONI
Pershing 5X presenta una doppia motorizzazione, che comporta anche una diversa disposizione della sala macchine.
Si può scegliere fra una coppia VOLVO D11 IPS950 dalla potenza di 725 HP con piedi azimutali ed eliche controrotanti (velocità di crociera, 30 nodi, massima 36 nodi - dati preliminari). Tutte le soluzioni integrabili che la casa svedese offre sul mercato sono installabili a bordo, su richiesta.
In alternativa, l’armatore può optare per due CAT 12.9 da 1000 HP con eliche di superficie Top System 75X (velocità di crociera, 41 nodi, massima 45 nodi - dati preliminari), a cui si può aggiungere il sistema EASYSET, in genere utilizzato su imbarcazioni di maggiori dimensioni.
Inoltre, su richiesta si può aggiungere una nuovissima opzione che permette di manovrare l’imbarcazione tramite un joystick.
Questo sistema, presente per la prima volta su Pershing, è denominato EASY DOCK ed è frutto del consolidato sodalizio tecnologico fra Pershing e Top System. Sarà disponibile in esclusiva per i nuovi coupé del brand, garantendo ulteriori e interessanti scenari di sviluppo.


27/10/2016 20:59:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Vendée Globe: Charlie Dalin passa l'Equatore e ritorna nell’Emisfero Nord

Tutte le statistiche della corsa fino ad oggi, con Dalin che ha passato per primo l'Equatore, Point Nemo e tutti i capi ad eccezione dell'Horn. Yoann Richomme lo segue a 123 miglia

Vendée Globe: per Giancarlo Pedote un Capo Horn conquistato a denti stretti

Tanta fatica, dovuta al meteo inclemente ed alle rotture che hanno impegnato al massimo Giancarlo in questi ultimi giorni. Ma il secondo Capo Horn della sua vita è passato ed ora inizia la risalita verso casa

Trofeo Campobasso 2025: vince Andrea Tramontano, napoletano del Circolo Savoia

A Santa Lucia incontro con i presidenti federali Ettorre (FIV), Tizzano (FIC) e i vertici dei club cittadini: “Insieme per riportare il golfo al centro dello scenario internazionale”

Vendée Globe: Richomme recupera su Dalin

Richomme recupera qualcosa su Dalin favorito dai venti ed ora è a sole 155 miglia. Tante corse in una, dal Nord Atlantico a Point Nemo. Nella foto Denis Van Weynbergh, skipper dell'Imoca D’Ieteren Group al 35° posto

Vendée Globe: Yoann Richomme perde una vela

A causa di una rottura è caduto in acqua il gennaker da testa d’albero (J0), quello usato per le arie leggere, sotto i 12 nodi

Vendée Globe: tra una settimana i primi arrivi

Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance) e Yoann Richomme (PAPREC ARKÉA) sono attesi tra il 14 e il 15 gennaio 2025

“Tra Legno e Acqua”, aperte le iscrizioni alla X edizione del Convegno nazionale sulle barche d’epoca

Sabato 25 gennaio 2025 si terrà a Varese la decima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante convegno nazionale dedicato al mondo delle imbarcazioni d’epoca, classiche, storiche e della marineria tradizionale

Vendée Globe: per Charlie Dalin un vantaggio stabile ma fragile

La speranza è l’ultima a morire e con venti leggeri previsti per le ore finali lungo la costa della Bretagna verso la Vendée, Yoann Richomme sa che ogni possibilità va sfruttata fino all’ultimo. Nella foto l'Imoca di Jérémie Beyou (Charal)

Vendée Globe: Eric Bellion verso le Falkland

Eric Bellion, skipper di STAND AS ONE-Altavia, ha contattato il suo team questa mattina intorno alle 08:33 UTC per comunicare il fallimento della riparazione effettuata sull'attacco della sua vela J2

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto contenente il programma di esame della patente D1

La patente D1, il cosiddetto “patentino” diurno entro 6 miglia dalla costa, per potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni, è stato fortemente voluto e ottenuto da Confindustria Nautica

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci