E’ stata un Centomiglia spettacolare ed entusiasmante questa 65a edizione per vento, tanto fino a 30 nodi, per colori e per i vincitori, outsider non considerati fin tanto che non hanno tagliato la linea del traguardo.
L’equipaggio inglese di Cool Runnings (Primo nel Trofeo Bettoni e nel nuovo Trofeo Garda Lombardia), condotto dal danese Junker Thorkild dell'isola di Wight taglia alle 15:37 la linea di arrivo posizionata davanti ad una gremita piazzetta di Bogliaco. Vittoria curiosa ed inaspettata anche se nell’edizione 64 questo mono proto “C” del Gruppo 2 aveva già fatto parlare di se. Altrettanto inaspettata la vittoria nei multiscafi di Whitestar di Oscar Roberti e Maurizio Servalli (CVT Manerba del Garda) che alle 13.26 ha tagliato per primo l’arrivo della Multicento. Non tagliano l’arrivo di Bogliaco molte imbarcazioni che hanno scritto parte della storia della Centomiglia come Raffica dell’ungherese Kiraly Zsolt che dopo aver rotto il timone nella prima parte della regata, con inevitabile scuffia, è stata costretta al ritiro. Storia simile per Grifo di Leonardo Larcher (CV Gargnano) che dopo aver girato la boa di Desenzano è stato costretto a ritirarsi per delle noie al bulbo.
Un piccolo enigma ha caratterizzato la regata di Safram il multiscafo dello svizzero Rodolphe Gautier che la scorsa settimana ha battuto il record di percorrenza del trofeo Gorla, enigma chiarito dalla Giuria Internazionale che ha riammesso il catamarano svizzero nella classifica, risultando così primo dei Cat più grandi.
Clandesteam (DLF Desenzano), con il timone condiviso tra Oscar Tonoli e Luca Valerio vince nei Classe “0” anticipando di 45 minuti il TP 52 North West Garda (Circolo Vela Limone), con al timone Enrico Zennaro e come tattico il brasiliano Robert Schiedt ben 5 volte medaglia olimpica.
Negli Asso la vittoria va a Albino Fravezzi su Sconquasso (Circolo Nautico Brenzone) che completa in percorso in poco più di 10 ore e mezza. Secondo è Pigreco-Aron con il timone condiviso tra i fratelli Martina e Fabiano Capuccini (Circolo Vela Gargnano). Terzo posto per Cassiodoro - Fabrizio Eusebio (Lago Maggiore). Fontessa (CVT) timonato dall'olandese Guus Bierman è leader nei MONO PROTO A+B. Il podio dei Protagonist è di Bessi Bis - Davide Ballarini (CVGargnano) seguito da Pegaso - Valerio Manfrini (SCGarda) e da Spirito Libero - Claudio Bazzoli (CVG). Insolente (FVDesenzano) portata da Pietro Bembo vince nei Dolphin 81 seguito da Baraimbo - Umberto Grumelli (FV Desenzano) e Merak - Marcello Colosio (Sport Velico Marina Militare).
Gli Ufo 22 vedono primeggiare Mia Milu (CD’Annunzio) con al timone Davide Bianchini seguito da Wet&Pretty - Raffaele Gugole (YC Acqua Fresca) e Dadeli Davide Carbonelli (CVT Maderno). Nei Mono Proto C vince Coll Runnings Junker Thorkild (ROYA) seguito da El Moro Sailing Team con al timone Massimiliano Cecco (CVSMargherita). Nella classe Performance vince LB10 di Pietro Bovolato(Circolo Vela Gargnano). Per quanto riguarda le classifiche delle classi ORC 1+2: vittoria per il Melges 32 Caipirinha - Martin Reintjes/Bruno Fezzardi (Fraglia Vela Desenzano), Banque Paris Bertrand - Luc Munier (SNG) e Bigs - Claude Fehlman (SNM). ORC 3: podio per Antidoto Ennio Cozzolotto (Fraglia Vela Peschiera), seguito da Blue Shark - Lorenzo Rossi (Fraglia Vela Riva) e Graffio Vita Sol - Tazio Silvestrelli (Vela Club Desenzano). ORC 4: primo è Blikpunkt - Peter Stoeckli (SCMannedorf), seguito da Fast Penelope Claudio Abrami (VC Desenzano) e Nauticus - Gianfranco Busana (CUS Trento). ORC 5: primo è WOW con al timone l'irlandese Maurice O Connel (Royal Jamaica YC), 56 che classe - Paolo Masserdotti (FV Desenzano) e Speedy - Valerio Pighi (YC TORRI).
La classifica della MULTICENTO, la Centomiglia per i multiscafi vede sul podio:
Nella categoria che raggruppo i catamarani inferiori ai 20 piedi vittoria per Whitestar di Oscar Roberti (CV Torcolo Manerba) seguito da Hobie Wildcat di Stefan Vogel e Eagle di Mark Roempler .
Nella categoria dei “più grandi” oltre i 28 piedi vittoria per Safram (già vincitore la scorsa settimana al Trofeo Gorla) di Rodolphe Gautier (Sn Ginevra) seguito da Hagar III di Gregor Stimpfl e da Itelligence di Helge Sach.
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